E’ morto durante la notte, all’età di 78 anni a Parigi, il filosofo francese Andrè Glucksmann. Ad annunciarlo su facebook il figlio, il regista Raphaël Glucksmann.
Protagonista del Maggio ’68 e militante per i diritti umani, Glucksmann fu il punto di collegamento fra due generazioni di intellettuali, quella di Sartre, Aron e Foucault e quella dei “nouveaux philosophes”, il gruppo che ruppe con il marxismo negli anni Settanta.
Recentemente Glucksmann si era occupato del destino dell’occidente e dei rapporti con l’Islam. Tra le sue ultime opere tradotte in italiano, “Il discorso dell’odio. L’Islam, l’America, gli ebrei, le donne: la strada dell’odio è lastricata di buone intenzioni” (Piemme) e “Occidente contro Occidente” (Lindau).