Il piccolo Loris Stival sarebbe morto mentre giocava in casa con le fascette elettriche che la madre sostiene doveva portare a scuola. E’ la nuova versione rilasciata ai magistrati di Ragusa da Veronica Panarello.
Per la donna si sarebbe trattato di un terribile “incidente” avvenuto dopo che lei era tornata a casa, dopo avere accompagnato a scuola l’altro figlio, perché Loris quella mattina si sarebbe rifiutato di andare a scuola.
La donna ha dichiarato di aver fatto di tutto per salvare il piccolo, ma presa dal panico avrebbe lo avrebbe caricato in auto e portato nel canalone dove è stato poi ritrovato.
“Nessun complice, non sapevo come giustificarmi” avrebbe detto Veronica Panarello. Raccontando anche di aver gettato lungo la strada per Donnafugata lo zaino del bambino.
E che avrebbe taciuto per paura di non essere creduta.
Ma secondo la Cassazione c’è un “Alto grado di probabilità che sia proprio la madre l’omicida”, sottolineandolo anche nelle sue motivazioni.