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pranzo di natale bambini
Le feste di Natale sono ormai alle porte ma molto spesso i bambini proprio in questo periodo tendono ad ammalarsi, raffreddarsi a causa di orari sregolati per la chiusura delle scuole, viaggi in posti esotici, in montagna, troppo abbondanti e non adatti a loro durante le feste di Natale, l’arrivo dell’influenza stagionale che avrà il suo picco a gennaio.

Ecco allora il decalogo degli esperti.

“Raccomandiamo ai genitori in questo periodo dell’anno di prestare molta attenzione all’alimentazione dei propri figli, rispettando sempre i loro orari e abitudini, avendo cura del loro abbigliamento soprattutto durante le passeggiate all’aria aperta o in montagna. In questo periodo è molto diffuso il virus respiratorio sinciziale, causa principale della bronchiolite, infezione virale acuta che colpisce in particolare le basse vie aeree dei bambini di età inferiore ai due anni, con maggior prevalenza nei primi 6 mesi di vita. Subito dopo Natale,poi, assisteremo al massimo picco dell’epidemia influenzale”, precisa Susanna Esposito, Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano e Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (Waidid) che stila un decalogo guida per prevenire i malesseri di stagione.

1. Evitare cibi troppo elaborati.
2. Limitare il consumo di salame e insaccati vari che, insieme alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono dar vita ad intossicazioni importanti come il botulismo.
3. Nel preparare il cenone di Natale, adottare una serie di comportamenti corretti e prudenti.
4. Lavare bene le mani prima di manipolare qualsiasi alimento.
5. Cuocere bene i cibi in modo che anche le parti interne raggiungano una temperatura di 70 gradi.
6. Consumarli subito dopo la cottura, senza farli freddare per poi riscaldarli.
7. Evitare ogni contatto fra cibi crudi e cotti.
8. Gli alimenti da fare attenzione sono soprattutto uova crude e verdure non lavate: “con questi alimenti uno dei rischi più frequenti è la salmonellosi, un’intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito e dolori addominali. I derivati di uova crude, poi, come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.

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