La Fibrillazione atriale è una patologia cardiaca che comporta la contrazione irregolare degli atri cardiaci (le parti superiori del muscolo del cuore che comunicano coi ventricoli, in basso) e un ritmo sballato con conseguente cattiva circolazione sanguigna.
I sintomi più frequenti: debolezza, vertigini, svenimenti, e nel lungo periodo un cattivo pompaggio è causa di coaguli che possono provocare ictus anche mortali.
Oggi, grazie a studi recenti, ultimo quello condotto dalle università di Oxford e Sydney, Toronto e MIT- si scopre che le donne sono molto più esposte a questa patologia rispetto ai maschi.
E dunque, anche più soggette ad ictus. Poi se si guarda il livello di indice di mortalità per la fibrillazione, si scopre anche che nelle donne si verifica il 12% di rischio in più rispetto agli uomini.
Le ragioni non sono ancora del tutto chiare, ma assicurano gli esperti la fibrillazione atriale può essere risolta con l’impianto di pace-maker o defibrillatori interni, interventi divenuti di routine che non comportano ricovero di appena 4 giorni.
Cosa fondamentale, però, è quella di monitorare fin da subito i primi sintomi e farsi visitare da un cardiologo affinché possa indirizzare verso cura adeguata.
Il marchio Desigual compie quest'anno 40 anni. E per l'occasione ha deciso di rinnovarsi a…
Due giorni fa, Papa Francesco ha ricevuto in udienza nonni, anziani e nipoti della fondazione…
Una zanzara portatrice della malaria è riapparsa in Italia, in Puglia per la precisione, dopo…
Il museo puù piccolo d'Italia, ubicato in corso Garibaldi ad Arzachena, nel cuore della Costa…
Una nuova scossa di terremoto ha colpito all'alba di domenica la zona di Napoli, in…
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute con l'elenco delle…