Il Ministero della Salute ha annunciato un cospicuo aumento dei casi di celiachia, ovvero il 15% in più rispetto agli anni passati, precisando anche che più della metà risiede nelle regioni del Nord.
La celiachia, ricordiamo, che è una patologia capace di impedire al soggetto di assimilare il glutine e di impedire di consumare diversi prodotti, tra cui anche pane e pasta.
Una malattia che ha alla base un fattore genetico, ma che può anche subentrare per cambiamenti ambientali che con l’aumento di inquinamento e di uso di prodotti chimici nell’agricoltura ha favorito l’aumento di allergie e intolleranze.
Secondo i dati forniti sembrerebbe che la prima regione più esposta a questa patologia sia la Lombardia con tutto il Nord che guida la classifica (48%), il centro con il 22% e il sud con il 19%.