Sanremo, Eros Ramazzotti in difesa dei diritti civili, Nicole Kidman e i più votati della 2^ serata

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La sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo si colora delle tinte dell’arcobaleno. Passata senza molto clamore l’esibizione di Elton John, come già accaduto nella prima serata, anche nella seconda il tema delle unioni civili irrompe attraverso la scelta di molti big in gara e super ospiti di indossare nastrini colorati a difesa dei diritti civili.

A farlo sono Dolcenera, Patty Pravo, Valerio Scanu, Annalisa e anche il maestro Peppe Vesicchio che sceglie per l’occasione un papillon arcobaleno. Ma a fare esplicito riferimento al tema che sta infiammando la discussione parlamentare di questi giorni è anche il cantautore italiano, di fama internazionale, Eros Ramazzotti.

Il cantante romano ‘torna a Sanremo’ dopo 30 anni e si esibisce in un medley di Una terra promessa, Una storia importante, Adesso tu, Più bella cosa, Rosa Nata ieri.

In platea la moglie Marica che a metà esibizione gli passa i nastrini colorati. “I figli fanno famiglia, la famiglia – dice Ramazzotti – è fondamentale qualsiasi essa sia, anche questa cosa che porto qui è fondamentale”. Sottolinea Eros. Poi fa un complimento bellissimo alla moglie tanto da spingere Carlo Conti a fare altrettanto.

Attesissima Nicole Kidman, arriva con circa trenta minuti di ritardo rispetto al programma. Elegante in abito fasciato nero, fa un ingresso in scena che ricorda tanto Anita Ekberg nella celebre scena della Fontana di Trevi. “Carlo, vieni a prendermi per favore”. Poi, molto sorridente, parla della sua carriera, della famiglia e del suo impegno contro la violenza sulle donne.

E dopo il genio Ezio Bosso pianista e compositore di fama internazionale che nel 2011 ha scoperto di avere la Sla, un momento di pura emozione, di grande esibizione “La musica è una fortuna, la musica è magia. Infatti i direttori d’orchestra hanno la bacchetta magica”, e continuando aggiunge prima di congedarsi “La musica come la vita si può fare in un solo modo: insieme”, facendo commuovere pubblico in studio e casa, lo show continua con Virginia Raffaele che, dopo aver vestito i panni di Sabrina Ferilli, si ‘trasforma’ in Carla Fracci.

Una ‘parodia’ tra eleganza e snobismo. Più disinvolto rispetto alla prima serata è Gabriel Garko che, dopo aver omaggiato Paul Newman in smoking, si richiama a Cary Grant.

Prima divertente l’intervento di Nino Frassica nell’intervista doppia con Garko, e poi impegnativo. Il comico siciliano spiazza il pubblico dell’Ariston con una canzone dedicata all’immigrazione e al piccolo Aylan.

In gara gli ultimi dieci big. I sei più votati: Elio e le storie tese (di rosa vestiti), Clementino, Annalisa, Valerio Scanu, Francesca Michielin, Patty Pravo. A rischio eliminazione: Zero Assoluto, Dolcenera, Neffa, Bernabei.

Accedono alla finale giovani di venerdì, Chiara Dello Iacovo e Ermal Meta.

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Giovanna Manna

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