Esce il 1° aprile “Azel”, il terzo album in studio della stella del desert blues Bombino. Reduce dallo straordinario successo mondiale del precedente album “Nomad” e del relativo tour – di oltre 70 date solo in Italia, e il grande bagno di folla della Notte della Taranta – il cantante e chitarrista del Niger ritorna con 10 brani inediti (più 3 bonus tracks) che voglio rappresentare un’ulteriore evoluzione musicale e stilistica.
Un feeling particolare con l’Italia, tanto da conquistare anche Jovanotti che affascinato dalla sua musica e dalla sua storia lo ha voluto nel suo brano “Si alza il vento” contenuto nell’ultimo disco “Lorenzo 2015 cc”.
Registrato lo scorso autunno a Woodstock nello Applehead Studio per la Partisan Records, sotto la guida di Dave Longstreth dei Dirty Projectors (che prende il posto di Dan Auerbach dei Black Keys, produttore/mentore di “Nomad”) e mixato da David Wrench (per quattro volte vincitore del premio “produttore dell’anno” della BBC e già al lavoro con FKA Twigs, Caribou, Jungle, Charlie XX), “Azel” è anticipato dal singolo “Inar”.
Il tocco “occidentale” di Longstreth e la voce di “Mahassa” Walet Amoumene, cantante del gruppo Tuareg tutto al femminile Tartit e ospite del disco, danno una nuova profondità alla musica di questo giovane artista, avvolgendola di calore e colore, in perfetto contraltare alla sua anima inquieta e ai suoi testi malinconici.
Bombino, nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, nella sua lingua nativa, il Tamasheq, la parola Azel ha diversi significati: oltre ad essere il nome di un piccolo villaggio del Niger a cui egli è particolarmente legato, significa anche radici e rami di un albero. Ancoraggio alla Storia e sviluppo verso nuove direzioni future.
Bombino suona in modo solare e colorato, ma canta la sua nostalgia del deserto e la preoccupazione per un’identità minacciata che, tuttavia, per non estinguersi, deve comunque fare i conti con il mondo contemporaneo.
Dopo un lungo tour statunitense che lo vede impegnato da metà marzo a fine aprile, l’artista raggiungerà anche l’Europa e l’Italia con il suo nuovo live a partire da maggio prossimo fino al prossimo agosto, con la promessa di poter replicare lo straordinario successo ottenuto 2 anni fa con “Nomad”.
Bombino è stato tra i 10 artisti consigliati da Billboard all’ SXSW di Austin dove si è esibito lo scorso 17 e 18 marzo. Il 14 maggio presenterà “Azel” alla Stazione Leopolda di Firenze per Fabbrica Europa.
TRACKLIST
1. Akhar Zaman (This Moment)
2. Iwaranagh (We Must)
3. Inar (If You Know The Degree Of My Love For You)
4. Tamiditine Tarhanam (My Love, I Tell You)
5. Timtar (Memories)
6. Iyat Ninhay / Jaguar (A Great Desert I Saw)
7. Igmayagh Dum (My Lover)
8. Ashuhada (Martyrs Of The First Rebellion)
9. Timidiwa (Friendship)
10. Naqqim Dagh Timshar (We Are Left In This Abandoned Place)