Spread the love

ortoressia
Mangiare sano è uno dei fondamentali stili di vita a tutela della salute, ma quando anche un semplice gesto diventa ossessivo può tramutarsi in un vero e proprio disturbo, fissazione. Parola di esperti.

Il desiderio di mangiare sano o bene, di condurre una dieta ben precisa, può infatti tramutarsi in una patologia ossessivo-compulsiva, chiamata Ortoressia.

Secondo recenti studi, diffusi dal Ministero della Salute, sarebbero oltre 3 milioni gli italiani affetti da disturbi alimentari e di questi circa il 15% soffrirebbe di questo disturbo, con una netta prevalenza di uomini (11,3%) sulle donne (3,9%).

Ma qual è il rapporto delle persone con il cibo? Ebbene, un italiano su 3 dichiara di avere almeno un amico fissato per un sano stile di vita alimentare, che non vuol dire soffrire di ortoressia, ma rientrare nella categoria di potenziali “vittime” di questa patologia.

Il termine fu coniato per la prima volta nel 1997 dal dietologo americano Steven Bartman. Una problematica denunciata più volte da quotidiani illustri come il The Daily Telegraph e il The Indipendent, portatori di un messaggio forte contro certi comportamenti alimentari, il più delle volte ossessivi, che producono conseguenze negative sulla salute delle persone.

Ora invece un tale atteggiamento emergerebbe anche da un’indagine condotta da Nutrimente, associazione per la prevenzione, la cura e la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare, condotta su circa 1200 italiani tra uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni, realizzato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per scoprire che rapporto hanno gli italiani con il cibo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.