Un gruppo di scienziati statunitensi ha dato il via libera ad un progetto per “riportare in vita” le persone clinicamente morte. Sembrerebbe una vera e propria trama di un film horror o di fantascienza, ma non è così è pura realtà.
La società biotech Bioquark ha infatti ricevuto l’approvazione da parte del governo statunitense, nel reclutare (con permessi speciali ottenuti dalle famiglie) 20 pazienti clinicamente morti a seguito di una lesione cerebrale traumatica con l’intento di riportarli in vita.
Per riuscire nell’impresa, i ricercatori utilizzeranno un mix di terapie, tra cui la rigenerazione del cervello e l’iniezione di cellule staminali.