L’ospedale Gaslini di Genova alzerà l’età del ricovero dei pazienti. Si passerà così dagli attuali 14 anni ai 18 anni di assistenza.
«Ci stiamo lavorando conferma l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale – è una richiesta che ci arriva dallo stesso istituto e stiamo facendo di tutto per soddisfarla».
Nella riforma della Sanità ligure è anche contenuta una rivoluzione nell’ospedale pediatrico, vera e propria eccellenza nazionale.
L’assessore Viale per questo progetto ha convocato l’altro ieri gli Stati generali della Sanità, nella Sala Quadrivium, per fare il punto della situazione, alla vigilia della stesura del testo unico cui l’assessore sta lavorando da alcuni mesi.
A questo si andrà ad aggiungere anche la riattivazione, dopo ben dieci anni, di un tavolo con l’Università di Genova, sui due Irccs, ospedali universitari della città: il Gaslini e il San Martino.
«La richiesta di alzare l’età del ricovero, dagli attuali 14 anni a sedici-diciotto anni – Viale spiega che – arriva direttamente dall’ospedale per garantire quella continuità delle cure per le malattie rare o particolarmente gravi per cui interrompere il rapporto con il paziente al compimento del quattordicesimo anno risulta deleterio».
Ma non è tutto. tale obiettivo potrebbe in futuro essere esteso anche anche a tipologie meno gravi, allargando il campo di assistenza.
Sul tavolo dell’assessore alla Sanità c’è infatti l’operazione limitata a tipologie di patologie che hanno necessità di cure lunghe nel tempo e che spesso accompagnano gran parte della vita dei pazienti (da quelle muscolari a quelle oncologiche).
Tant’è che proprio il Gaslini diventerà protagonista, con il San Martino, della riattivazione di un tavolo tecnico, con la Regione e l’Università.