Gli atleti azzurri sono stati ricevuti oggi al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la cerimonia della consegna del tricolore che è andato a Federica Pellegrini e Martina Caironi portabandiera dell’Italia alle olimpiadi e alle paralimpiadi di Rio. (altro…)
Grande successo per Gigi D’Alessio e il suo Malaterra World Tour, lo show finale è andato in scena ieri sera allo Stadio San Paolo di Napoli. Trentamila le persone ad applaudire il cantautore napoletano non si è di certo risparmiato, proponendo al suo pubblico oltre 31 brani, una carrellata di successi e classici della canzone napoletana.
Ad aprire il concerto il brano Vivi, seguita da Quanti Amori e Notti di lune storte. Tra medley e brani del suo esordio discografico, ci sonos state anche tracce di Malaterra, l’ultimo progetto discografico, lavoro ambizioso che raccoglie collaborazioni con molti colleghi e rivisitazioni di classici del cantautorato napoletano e fondi da destinare ad iniziative benefiche legate alla Terra dei Fiori, e dei cuori, come da egli stesso battezzata.
Con lui sul palco si sono susseguiti diversi ospiti e amici: la compagna Anna Tatangelo, Briga, i Dear Jack, Chiara Grispo, Rosario Miraggio, Valentina Stella, Sal Da Vinci, Gigi Finizio, Bless, Mr Hyde e a sorpresa Gianni Morandi.
L’evento è stato trasmesso in diretta tv da Rtl. 102.5.
Credit Photo
Giovanna Manna
La malattia di Lyme, di cui se ne è tanto parlato a Cannes a causa dell’attrice e modella Bella Hadid, figlia di un’altra modella famosa, Yolanda Foster, è un disturbo chiamato Malattia di Lyme. Definita spesso “patologia invisibile”, nel senso che si scatena con il morso di insetti, come la zecca. (altro…)
Il regista e produttore Ron Howard ha deciso di raccontare in un documentario la storia dei Beatles. (altro…)
Mentre in tutte le radio è in rotazione il nuovo singolo di Enrico Ruggeri, “IL VOLO SU VIENNA”, a grande richiesta si aggiungono nuove date al tour “Un Viaggio Incredibile”. (altro…)
Un gruppo di ricercatori australiani e americani ha scoperto che esiste un legame serio tra l’insorgenza dell’emicrania e 44 varianti di Dna.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics, ha come obiettivo quello di migliorare il trattamento di un disturbo fra i più diffusi e debilitanti nel mondo.
Test clinici hanno dimostrato proprio questo su 8 milioni di varianti di Dna appartenenti a 60mila persone affette da emicrania e un gruppo di controllo di 316mila partecipanti con 22 differenti studi sul genoma.
“Non sappiamo cosa faccia scattare il disturbo – ha spiegato l’autore dello studio -, ma studi di gemelli e di gruppi familiari indicano che l’emicrania ha una significativa componente genetica”.
Tant’è che il fine di questi ricercatori è quello di “individuare una particolare variante di Dna che sia più frequente nei casi di emicrania, in confronto con il gruppo di controllo”.