Dopo il grande successo ottenuto con «‘O Scià», una delle rassegne artistiche più significative e apprezzate a livello europeo, per le tematiche trattate, tanto da aggiudicarsi numerosi riconoscimenti internazionali, e per aver chiamato raccolta, in 10 anni di attività, migliaia di turisti e artisti internazionali su un’isola, che fino ad allora era sconosciuta solo per gli sbarchi clandestini, Claudio Baglioni ci riprova. Questa volta prova a fare qualcosa per l’isola che ama tanto e che lo adottato, non da solo, ma con un amico e compagno di viaggio e palco, Gianni Morandi.
Non un festival, ma un primo appuntamento con il trail running italiano sulla più grande delle Pelagie.
Al via oggi 23 giugno, ore 19, il “Lampedusa Curri”. Un progetto ideato dai due “capitani coraggiosi” in collaborazione con Stefano Soverini, che lo ha realizzato, patron di Unisalute Run Tune Up, «la Mezza maratona di Bologna», in programma fino al prossimo 26 giugno.
In gara, anche i due grandi della musica italiana, che indosseranno per l’occasione una pettorina con il numero in rappresentanza della loro rispettiva età: 65 per Baglioni, 71 per l’artista romagnolo. Insieme agli altri 150 runner e concorrenti si spingeranno lungo percorsi sterrati, alla scoperta di paesaggi nascosti, incontaminati, mozzafiato. In tre tappe, ognuna delle quali di circa dieci chilometri l’una.