La Guardia di finanza ha notificato richieste di risarcimento danni per la mancata bonifica a discariche della Campania, che per tale inerzia costò all’Italia una multa della Corte di giustizia europea per 27 milioni di euro.
Nel mirino sindaci e funzionari della Regione. Tra i destinatari per per danno erariale anche Antonio Bassolino e Stefano Caldoro, i due ex governatori della Regione Campania.
L’inchiesta del sostituto procuratore della Corte dei conti, Donato Luciano, ritiene di aver individuato i diretti responsabili del riassetto delle discariche.
Circa 200 i siti di sversamento finiti nel mirino della commissione europea, dislocati in 18 regioni italiane: ben 48 si trovano in Campania.
Secondo la Guardia di Finanza e la Corte dei Conti i vertici degli enti competenti regionali campani non avrebbero adottato le misure necessarie malgrado la legge fosse stata esplicita sull’attribuzione delle competenze e benché i progetti di bonifica fossero stati ampiamente finanziati dalla Regione Campania nel giugno del 2013, attingendo dalle risorse del POR Campania 2007/2013.