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Le 5 malattie più comuni dell’estate

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Durante la stagione estiva alcune patologie diventano più diffuse di altre, a causa del caldo e degli ambienti super affollati, favorevoli alla formazione di virus e batteri, come appunto mare e piscine.

Ecco allora che gli esperti della Waidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici, hanno identificato 5 patologie più diffuse stilando un vero e proprio vademecum.

Tra le 5 più diffuse troviamo: infezioni cutanee; gastroenterite; intossicazioni alimentari; allergie a punture di insetti; reazioni al contatto con meduse e tracine; colpi di sole e colpi di calore.

L’associazione suggerisce: in merito alle infezioni cutanee come l’impetigine, una contagiosa infezione batterica, causa di vesciche, se superficiale l’utilizzo di antisettici e antibiotici a livello topico per farla scomparire nel giro al massimo di una settimana, se invece più grave, di ricorrere al trattamento antibiotico per via orale.

La micosi da piscina, infezione fungina causata da due agenti del genere Trichophyton, T. rubrum e T. interdigitalis, caratterizzata da chiazze pigmentate e squamose localizzate sulle mani e sui piedi, si risolve in circa 15 giorni con appositi prodotti anti-micotici, ma l’arma vincente è certamente la prevenzione. A tal fine, utilizzare sempre ciabattine e teli al mare in piscina.

Gastroenterite e intossicazione alimentare dovute a virus quali il Rotavirus, Norovirus, Adenovirus e batteri come Escherichia coli, Salmonella, Shigella e Campylobacter o parassiti come Giardia, Entamoeba histolytica, Cryptosporidium, causa di una forte disidratazione che va contrastata con tanta acqua, pasti leggeri non conditi, limonate, tè non freddo.

Le punture di insetto causa di gonfiori e arrossamenti, che si combattono con creme cortisoniche e antistaminiche e si risolvono nel giro di 5-10 giorni. Nel caso in cui la reazione allergica dovesse causare shock anafilattici, allora ecco che il rimedio migliore è quello di rivolgersi subito a del personale medico specializzato.

Infine, suggeriscono gli esperti, qualora a pungere dovessero essere meduse o tracine, è bene disinfettare subito la zona con farmaci adeguati, senza sfregarla affinché le tossine velenose entrino in circolo nel sangue.

E quanto al sole? Cerchiamo di evitare insolazioni, scottature, ecc causa di febbre, cefalea, nausea, perdita di coscienza. Come?

Semplice, bevendo molto acqua, evitando di esporsi nelle ore più calde, utilizzando sempre una crema protettiva, un cappello, degli occhiali da sole.

Giovanna Manna

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