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cinema2day
È stata presentata oggi a Venezia, l’iniziativa Cinema2Day, fortemente voluta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini. Presente al lancio, al Lido di Venezia per presentare la promozione, proporre il biglietto al cinema per due euro ogni secondo mercoledì del mese a partire da settembre a febbraio, insieme alle associazioni cinematografiche.

Proiettati a giornalisti e operatori alcuni spot – di vari tagli – che saranno da oggi su tutte le reti Rai, nelle sale cinematografiche, su YouTube e sui social network, realizzati dagli studenti del corso “Pubblicità e Cinema d’impresa” della sede milanese del Centro Sperimentale.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito www.cinema2day.it dove sarà possibile trovare tutte le informazioni e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa.

“L’operazione è frutto di una riflessione collegiale”, ha spiegato il ministro Franceschini. “Da tempo la parte del ministero che si occupa di cinema lavora, in collaborazione con le associazioni, per aumentare la platea di pubblico in sala, in Italia più ristretta che in altri paesi, perché vedere un film al cinema è tutta un’altra storia. Serve un lavoro di squadra, in cui ognuno faccia la propria parte: un lavoro che ha già portato risultati, come la stesura di un disegno di legge approvato dal governo e dalla Commissione Cultura del Senato, e che presto sarà approvato dal Parlamento. Un ddl che offre più risorse al settore, ma non solo, anche per le sale: 120 milioni tra ristrutturazioni e apertura di nuove sale”.

“Siamo partiti da un modello funzionante come i musei gratis la prima domenica di ogni mese, con effetti importanti anche sugli incassi: apprezzare una bella esperienza porta a volerla ripetere. Il cinema è un settore diverso, per questo siamo arrivati all’idea di un mercoledì al mese a due euro. Abbiamo preparato una forte campagna, non solo istituzionale sulle reti Rai ma anche sui new media che i giovani utilizzano, perché uno degli obiettivi è avvicinare i giovani al cinema. Dobbiamo lavorare sull’aumento dei consumi culturali: un altro strumento per questo obiettivo sarà la carta per i 18enni”.

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