dolori cronici
Con la pioggia e il cielo coperto, i dolori cronici tendono ad aumentare e a dare ancora più fastidio.

A dimostrarlo anche uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Manchester, presentato nel progetto di 18 mesi chiamato “Cloudy with a Chance of Pain”, che ha confermato una stretta connessione tra il malessere fisico e il brutto tempo.

Per dolore cronico si intende quello che persiste nell’arco di tre mesi circa, oltre le consuete tempistiche di guarigione.

Ebbene, i ricercatori, per studiare tale fenomeno, la connessione con le giornate grigie, hanno preso in esame oltre 9000 persone affette da tali sintomi, come nel caso dell’artrite, emicrania e problemi alla colonna vertebrale.

Facendo scaricare ai partecipanti un’applicazione sul loro smartphone, annotando ogni giorno l’intensità e la tipologia del dolore il programma, in automatico registrava ogni ora, anche le condizioni meteorologiche nelle località di ciascun soggetto.

Da qui la dimostrazione che i sintomi aumentavano nei giorni di pioggia e a cielo coperto, i dolori cronici diventavano più forti e fastidiosi.

Secondo gli esperti, il motivo sarebbe da ricercare nell’attività di alcuni barorecettori presenti nei vasi sanguigni, che inviano segnali al sistema nervoso centrale quando rilevano dei cambiamenti climatici e/o atmosferici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.