Per combattere l’atrofia muscolare spinale e bulbare, oggi c’è una nuova terapia, e consiste nel somministrare un composto per via intranasale, la quale permette di raggiungere i neuroni malati e i tessuti periferici attraverso il sistema nervoso centrale. Il merito è del Centro di biologia integrata (Cibio) dell’Università di Trento.
Lo studio, finanziato da Telethon, dalla Provincia di Trento e da altre associazioni nazionali e internazionali – è stato pubblicato su “Science Translational Medicine”.
Tra gli autori compaiono anche Maria Josè Polanco, Diana Piol, Mathilde Chivet e Maria Pennuto, ricercatrici al Dulbecco Telethon Institute del Cibio. “Il nostro studio – dicono i ricercatori – identifica una molecola (peptide), una proteina solubile, che può essere assunta per via intranasale e che in questo modo passa direttamente nel sistema nervoso centrale raggiungendo così quei neuroni che controllano i movimenti del corpo e dello scheletro, neuroni che invece è difficile raggiungere per via endovenosa o intramuscolare”.