Un veterinario di New York potrebbe essere stato contagiato da un ceppo di influenza aviaria in seguito al contatto diretti con alcuni gatti. Se confermato, si tratterebbe del primo caso di trasmissione dell’aviaria da gatto a uomo.
Secondo l’annuncio diffuso dall’autorità sanitaria il ceppo trasmesso sarebbe l’H7N2, raro anche negli animali.
Il medico contagiato avrebbe avuto solo sintomi di lieve entità. Ma il virus si sarebbe diffuso tra decine di animali presenti in un gattile della città in cui lavorava il veterinario, infettandone almeno 45.
Oltre 160 persone che lavorano nel rifugio si sarebbero già sottoposte al test risultando negative, mentre i gatti contagiati starebbero guarendo, uno solo sarebbe morto.
Secondo i medici, il veterinario contagiato avrebbe lavorato troppo a stretto contatto con i gatti malati, probabilmente tenendo vicina la faccia alla loro, e soprattutto al muso.
Per questo gli esperti consigliano a chi tiene gatti in casa di non avvicinarsi troppo e di venire a contatto con mucose di bocca, naso e occhi.
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