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mutui casa
Dal 2017 il costo per finanziare l’acquisto sarà di nuovo in crescita. I primi segnali di questo cambio erano già stati indicati negli ultimi mesi dall’Eurirs, uno dei parametri di riferimento su cui si calcola il costo dei finanziamenti, che piano piano aveva ricominciato a crescere sotto l’effetto della lieve ripresa economica e delle attese sui tassi Fed. Ora però la variazione arriva anche dalle banche. Il primo passo da Intesa Sanpaolo che, nei primi giorni del nuovo anno, alzerà i suoi tassi sui mutui.

L’incremento sarà di 50-60 punti base che tradotto significa circa 30-40 euro in più sulla rata da pagare ogni mese. Il fisso finito dell’istituto cambierà e andrà all’1,10–2,10 percento, a seconda delle durate, mentre quello variabile salirà allo 0,70–1,40 percento. Si tratta dunque di livelli ancora molto contenuti. La novità dei rincari riguarderà soltanto i nuovi mutui che saranno sottoscritti dalla clientela, a partire da gennaio 2017, e non toccherà i prestiti in essere né le pratiche in via di finalizzazione.

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