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ragazza tenta suicidio per ricatti su fb
E’ stata nascosta per mesi e mesi nella sua cameretta una quindicenne adescata e ricattata su Facebook, fino a pensare di togliersi la vita, dopo l’ennesima richiesta di quel finto amico che minacciava di rivelare ai suoi genitori i suoi segreti pur di avere in cambio alcune foto osé.

La ragazza, una quindicenne del Riminese, ha afferrato un coltellino e ha cercato di tagliarsi le vene. E’ stata trovata così, nel bagno di casa, dalla madre che è riuscita appena in tempo a metterla in salvo.

Era cambiata,s i era chiusa in se stessa, e non portava più gli stessi risultati a scuola, la studentessa liceale.

L’uomo che la ricattava su fb si era spacciato per un finto amico, un suo coetaneo, quando in realtà era un impiegato informatico di 35 anni della Brianza e con il quale la ragazza aveva iniziato a chattare. L’adulto era riuscito a carpire la fiducia della ragazza che, di giorno in giorno, si confidava con lui, ritenendolo un nuovo amico virtuale.

Di qui i racconti sulle sue apprensioni ed esperienze sessuali di un’adolescente. E le richieste di lui del tipo: «Mandami delle tue foto particolari».

La studentessa allora spaventata dal suo comportamento lo ha subito bloccato, ma l’impiegato non ha desistito: ha lasciato passare qualche settimana ed è tornato all’attacco, cambiando astutamente profilo e nome e fingendosi amico sedicenne di un’amica in comune. E di lì a poco il copione si è ripetuto. Lei ci è ricascata e lui ha iniziato a ricattarla. «Mandami una tua foto solo per vederti», le ha chiesto e lei non ha esitato, pensando di avere, dall’altra parte dello schermo, un suo coetaneo”.

Poi il ragazzino fasullo ha fatto richieste più esplicite e quando la liceale si è rifiutata, ecco allora che ha minacciato dicendo «O mi mandi le foto o racconto ai tuoi genitori tutti i tuoi segreti».

Per settimane la ragazza è stata in balia di questo uomo. Fino a quando terrorizzata e disperata, senza sapere cosa fare, ha preso un coltellino e ha tentato di togliersi la vita.

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