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malati a terra sul pavimento ospedale di nola
Carabinieri del Nas sono stati inviati questa mattina dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’ospedale di Nola per fare il punto della situazione dopo le denunce sulle condizioni precarie in cui sono stati accolti, diversi pazienti. Vedendosi sistemare neppure su di una barrella o materassino, ma addirittura a terra su un pavimento sporco e ricco di germi.

“È una situazione intollerabile e scandalosa”. Sottolinea Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra in Campania.

“Inoltre, – aggiunge – chiedo al presidente De Luca di prendere provvedimenti seri anche perché in Campania ci sono tante strutture di eccellenza, così come tantissimi medici straordinari. È ingiusto che tutte queste nostre eccellenze poi vengono confuse con queste situazioni al limite del paradossale”.

Ieri il deputato Paolo Russo (FI) aveva denunciato i malati a terra, nell’ospedale di Nola (Napoli) per la mancanza di barelle e posti letto, annunciando un’interrogazione parlamentare.

Pronta la replica del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha disposto l’apertura immediata di una indagine interna per una puntuale verifica dei fatti e per accertare tutte le responsabilità”.

All’ospedale di Nola, la scorsa settimana, sono arrivati almeno 1200 pazienti. I letti sono finiti presto. E le persone sono state curate per terra.

Il pronto soccorso è senza alcun dubbio il reparto più difficoltoso da gestire. Non ci sono barrelle e i pazienti vengono adagiati su coperte e lenzuola stese sul pavimento. I medici e i paramedici si chinano sui malati per visitarli. Nei corridoi fa freddo perché non sono riscaldati. E ieri è mancata anche l’acqua, con altri disagi che hanno dovuto subire sia i nuovi arrivati che i malati ricoverati nei reparti e quelli pronti per essere operati.

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