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gravidanza come stimolare le contrazioni
Può capitare che la data del parto sia ormai prossima e la futura mamma non avverta ancora le contrazioni. Esistono però dei metodi naturali per stimolarle, che possono essere utilizzati sin dalla 38esima settimana di gravidanza.

I metodi naturali più efficaci per stimolare le contrazioni

Stimolazione del capezzolo

Stimolare i capezzoli favorisce il rilascio di ossitocina, un ormone che ha come fine quello di favorire le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero. La stimolazione può essere effettuata manualmente dalla donna o dal partner oppure ci si può aiutare con il tiralatte. Bisogna sfregare i capezzoli intensamente per almeno un minuto, fare una pausa e poi riprendere, per circa un paio d’ore. Questa tecnica, però, potrebbe avere delle controindicazioni: il rischio è che vada ad iperstimolare l’utero, provocando contrazioni troppo ravvicinate tra loro.

Olio di ricino

L’olio di ricino ha la funzione di stimolare l’attività intestinale che, di riflesso, potrebbe stimolare le contrazioni dell’utero.

Rapporti sessuali

Sebbene non ci sia un parere univoco al riguardo, alcuni studi hanno dimostrato che avere rapporti sessuali stimoli le contrazioni. Il liquido seminale contiene, infatti, le prostaglandine, sostanze prodotte dall’organismo che preparano l’utero al parto. Inoltre, durante l’orgasmo viene rilasciata l’ossitocina ormone molto rilassante e del buonumore.

Erbe

Esistono diversi rimedi naturali in natura che possono aiutare la donna a stimolare le contrazioni in gravidanza. Tra questi, l’olio di enotera aiuta la dilatazione e l’appianamento del collo dell’utero grazie alle sue proprietà che lo rendono simile alle prostaglandine. Si raccomanda di assumerlo nelle ultime quattro settimane di gravidanza, ma bisogna fare attenzione agli effetti collaterali.
Consigliato anche dalle ostetriche l’infuso di foglie di lampone, da bere negli ultimi tre mesi di gravidanza, per dilatare il collo dell’utero.

Camminare

Fare delle lunghe passeggiate può favorire la dilatazione della cervice uterina. Ma naturalmente, è bene non esagerare, per non affaticarsi troppo.

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