Un team di scienziati dell’Ifom di Milano ha scoperto per la prima volta in assoluto le molecole in grado di bloccare i segni dell’invecchiamento, causato dal deterioramento dei telomeri, sequenze del Dna.
Molecole, spiegano gli esperti, poste all’estremità dei cromosomi proprio con la funzione di mantenere integro il Dna contenuto nei cromosomi stessi.
Lo studio, pubblicato oggi su Nature Communications, apre la strada a nuove terapie che possono intervenire sull’invecchiamento cellulare e in ‘malattie telomeriche’, come nel caso di cirrosi epatica, fibrosi polmonare, diabete, cataratta, osteoporosi, artrite e malattie rare come la progeria, caratterizzata da invecchiamento precoce.