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ponte crollato
Sull’autostrada A14 – che ieri è stata chiusa al traffico a causa del crollo del cavalcavia al chilometro 235,800 tra Ancona Sud e Loreto – in direzione sud è stata riaperta una corsia ed è stata tolta l’uscita obbligatoria ad Ancona sud. In direzione Nord, invece, è stata riaperta una corsia, rimossa l’uscita obbligatoria a Loreto/Porto Recanati. Lo riferisce la polizia stradale.

Ieri pomeriggio, il cedimento del ponte sulla A14 ha provocato la morte di due persone, Emidio Diomede, 60 anni, di Teramo , e di sua moglie Antonella Viviani, 54, di Ascoli Piceno. La coppia, sposata da 36 anni, si trovava a bordo di un’auto, travolta in pieno dal cavalcavia. Nel crollo sono rimasti feriti anche tre operai che lavoravano nel cantiere.

Sul luogo dell’incidente, dove per tutta la notte sono intervenute le squadre di Autostrade per l’Italia per ripristinare la viabilità in sicurezza, è stata inizialmente riaperta la corsia di sorpasso in direzione sud intorno alle 8, per poi riaprire verso le 8,45 anche la direzione nord riducendo i disagi per la viabilità del tratto.

Dalle prime indagine sembrerebbe che ci sia un errore umano dietro questo crollo. Nel mirino della Procura c’è soprattutto il calcestruzzo che reggeva i pilastri della struttura. Autostrade per l’Italia parla di un “incidente non prevedibile” e di “materiali in ottime condizioni”.

I lavori di manutenzione del ponte sono stati appaltati dalla Pavimental (controllata da Autostrade) alla Delabech di Roma. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sarebbe stato il cedimento dei pilastri provvisori realizzati per sostenere i martinetti utilizzati per sollevare il cavalcavia, la causa di questo disatro che è costato la vita a due persone.

Tra le ipotesi sulle cause dell’incidente c’è anche quella di un malfunzionamento della centralina che governa questi martinetti, che dunque avrebbero inclinato troppo il ponte, determinando così quanto è accaduto. crollo.

Intanto il ministro Delrio ha inviato una squadra di ispettori sul posto, per i dovuti accertamenti del caso.

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