Un unico intervento può risolvere i problemi alla vista causati non solo dalla cataratta, ma anche dalla presbiopia e da alcune forme di astigmatismo. D’ora in poi in tutta la regione Emilia-Romagna, anche all’interno delle strutture del Servizio sanitario regionale, il paziente che si sottopone all’intervento di rimozione della cataratta potrà chiedere che gli venga impiantata una lente speciale, un multifocale di ultima generazione, in grado di correggere anche la presbiopia (il difetto causato dal venire meno con l’età della capacità “accomodativa” del cristallino e, dunque, della possibilità di mettere a fuoco sia da lontano che da vicino) e alcune forme di astigmatismo.
A deciderlo la Giunta regionale, per offrire ai pazienti questa possibilità anche all’interno del servizio sanitario pubblico nazionale.
A carico del paziente che deciderà di affrontare questo tipo di intervento sono previsti solo gli approfondimenti diagnostici ulteriori e la differenza di costo tra la lente di nuova generazione e quella utilizzata normalmente in un intervento di cataratta.
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