A partire da luglio 2017 arriva la quattordicesima mensilità per 1,2 milioni di pensionati in più.
A deciderlo è la Legge di Stabilità, che prevede il pagamento a partire dal 1° luglio 2017 stanziando una cifra di 800 milioni di euro.
Tale beneficio, andrà ad ampliare la platea prevista a partire dal 2007, a cui viene corrisposto anche a pensionati con redditi molto alti. Gli autori di tale misura hanno però spiegato che la quattordicesima mensilità non è una misura assistenziale a sostegno del reddito, ma una misura commisurata ai contributi che sono stati versati.
Cosa cambierà? Sino ad oggi la quattordicesima veniva corrisposta a circa 2,1 milioni di pensionati che percepivano una pensione sino a 1,5 volte il minimo, cui ora dovrà essere incrementata la somma del 30%. Ora, secondo la circolare INPS, si andranno ad aggiungere altri 1,2 milioni di pensionati con una pensione compresa fra 1,5 e 2 volte il minimo e 64 anni d’età.
La somma parametrata alla classe contributiva. Per pensioni di 13 mila euro annui il contributo sarà pari a 655 euro e per quelle con un reddito di 9.786 euro sarà invece di 546 euro per coloro che avranno versato contributi fra 15 e 25 anni e di 437 euro per coloro i cui contributi versati sono stati di 15 anni.
Attensione, anche per le classi comprese fra 1,.5 e 2 volte il minimo, l’assegno aggiuntivo dipenderà dagli anni di contributi: per 15 anni 336 euro, per 15-25 anni 420 euro e per oltre 25 anni 504 euro.