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Con il termine Polimenorrea si fa riferimento ad una disfunzione del ciclo mestruale, a causa della quale le mestruazioni si manifestano con intervalli, tra un ciclo e l’altro, di durata inferiore ai 21 giorni, quindi decisamente più brevi rispetto alla norma.

Il ciclo mestruale, di solito, compare per la prima volta in un’età compresa tra i 9 ed i 13 anni e termina intorno ai 50 anni con la menopausa; durante i primi anni, in genere, il ciclo mestruale tende ad essere piuttosto irregolare, tuttavia, con il passare degli anni si normalizza intorno ai 21 -30 giorni, con una media di 28 giorni, perciò, se ciò non avviene è molto probabile che ci sia una disfunzione del ciclo mestruale stesso. Le disfunzioni del ciclo mestruale possono essere dovute a diversi fattori.

Se la polimenorrea persiste per un periodo superiore a due mesi, è bene rivolgersi subito ad un esperto. Il parere di un medico è fondamentale, in quanto la polimenorrea, pur non rappresentando una condizione grave o pericolosa in sé, può portare a complicazioni di vario genere.

Le cause della polimenorrea possono essere davvero molte: alcune possono essere meno gravi, mentre altre molto gravi.

Una delle cause più comuni è senz’altro lo stress: sia che si tratti di stress fisico che psicologico, che possa influenzare notevolmente il normale equilibrio ormonale dell’organismo, causando, come diretta conseguenza, irregolarità del ciclo stesso.

La polimenorrea, quindi, può dipendere da una condizione di stress, fisico o emotivo, che, creando squilibri nei livelli normali di ormoni, può favorire la comparsa del ciclo mestruale prima del previsto; questa causa non è assolutamente pericolosa, in quanto è sufficiente superare la condizione di stress, attraverso varie tecniche, per ritornare ad avere un ciclo mestruale del tutto normale.

Ma la polimenorrea, può verificarsi anche nelle donne di mezza età, durante la perimenopausa, condizione fisiologica che precede la menopausa.

Altre cause malattie sessualmente trasmissibili, come la Clamidia e la gonorrea, ed altre ancora. Sarà un esperto ad individuarle.

La cura e la terapia che devono essere intraprese in caso di polimenorrea dipendono direttamente dalle cause del disturbo stesso, di conseguenza, una volta individuata la causa, si può prescrivere una terapia adeguata. Se la causa della polimenorrea è lo stress, la terapia da intraprendere ha come scopo fine quello di migliorare le condizioni di salute fisica e psicologica del paziente; se la causa della polimenorrea è l’anemia, la cura che viene prescritta aiuterà a contrastare questa condizione, così come, se la causa della polimenorrea sono le carenze nutritive, verrà prescritta una dieta che comprenda tutti i nutrienti di cui l’organismo della donna ha bisogno. Altra situazione se la causa sarà legata ad uno squilibrio ormonale legato alla tiroide.

Pertanto, la terapia per la cura della polimenorrea, potrà basarsi su piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita, che potranno riguardare la dieta piuttosto che la gestione dello stress, l’esercizio fisico e così via, o su una vera e propria cura, da intraprendere con farmaci a base di ormoni: pillola anticoncezionale (da valutare in base all’età ed alle condizioni pato-fisiologiche della paziente), ecc.

Potranno essere prescritti anche altri tipi di ormoni che andranno prescritti dopo aver eseguito gli opportuni esami (striscio vaginale, colposcopia, eventuali ecografie).

Esistono però diversi rimedi naturali per alleviare i sintomi, i dolori mestruali e qualche volta per regolarizzare cicli irregolari, come nel caso della pilimenorrea.

Camomilla (Matricaria camomilla): il più classico dei rimedi naturali ha un’azione sedativa ed è quindi adatta a tutte le donne i cui distrubi mestruali sono di origine nervosa. Da assumere in infuso o, per un effetto più significativo, in tintura madre.

Achillea (Achillea millefolium): per i dolori intensi durante tutto il ciclo mestruale

Argentina (Potentilla anserina): adatta proprio per chi soffre di polimenorrea. La pianta si consuma sotto forma di infuso di Argentina, dosi e periodo della cura sono consigliati da un farmacista o erborista.

Stellaria (Alchemilla vulgaris): è consigliata a chi ha un flusso mestruale molto abbondante percè in grado di regolarizzarle. Le vengono attribuite anche proprietà di prevenzione del fibroma all’utero e di cura delle leucoree (le perdite bianche che in alcuni casi possono essere sintomo di infezioni in atto). Si consiglia l’assunzione in decotto. Per le dosi consultare l’erborista.

Tra gli altri rimedi naturali come i isoflavoni di soia e la salvia officinalis: due ingredienti, particolarmente ricchi di ormoni naturali.

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