E’ arrivata la conferma ufficiale, gli italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi sono morti nel rogo della Grenfell Tower a Londra. (altro…)
L’incremento dell’inflazione confermato dall’ISTAT – a maggio, è stato dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – con conseguenze inevitabili sulle famiglie italiane. (altro…)
Il suo nome è Melanie Gaydos ed è una top model con una rara malattia genetica che sta conquistando il mondo della moda. Ha 28 anni, è americana ed è affetta da displasia ectodermica.
Melanie è parzialmente cieca. La patologia l’ha colpita sin da bambina e per questo non ha avuto la possibilità di sviluppare denti, pori, capelli, unghie, cartilagini e ossa. Nonostante ciò, Melanie non si è fatta un problema, è riuscita a condurre una vita completamente normale, ad avere un lavoro e ad affermarsi come modella.
Su Instagram è seguita da oltre 114 mila follower.
Melanie ha infatti iniziato a fare la modella quasi per gioco, quando spinta dal fidanzato ha risposto a un annuncio su Craiglist per “persone uniche” da coinvolgere in un progetto per fotografi di moda.
La giovane top model è un modello di forza e coraggio per tutti. Di accettazione sfidando gli stereotipi: “Ho scoperto di essere molto più a mio agio così come sono, senza alcun miglioramento. Forse qualcuno potrà pensare che io sia incompleta, ma ciò succede solo perché gli altri hanno i denti o sanno cosa questo significa e non riescono a capire o a immaginarsi com’è non averli. Davvero, non mi crea problemi essere senza denti. Perché non li ho mai avuti“.
E’ disponibile da ieri su tutte le piattaforme digitali ONDE EP, contenente 5 versioni del singolo omonimo, brano tratto dall’album certificato platino Marco Mengoni Live. (altro…)
L’università di Southampton ha annunciato che offrirà 4mila euro a chi vorrà farsi infettare volontariamente con il batterio della pertosse, allo scopo di ottenere informazioni utili per progettare un vaccino più efficace. Le «cavie», riporta la Bbc, dovranno vivere in isolamento per 17 giorni.
La ricerca si concentrerà su 35 giovani di età compresa tra i 18 e i 45 anni sani a cui dovrà essere «spalmato» il batterio nel naso per verificare la reazione.
All’esperimento potranno partecipare i «portatori sani», (persone che pur non manifestando i sintomi sono comunque in grado di infettare altre persone) , e i soggetti naturalmente immuni all’infezione.
Gli esperti durante il periodo di osservazione, dovranno capire i meccanismi di queste due reazioni «anomale», al fine di poter progettare nuovi vaccini più efficaci e studiare le modalità di trasmissione del batterio.
I ricercatori faranno anche sostare queste persone in «stanze della tosse» dove verrà chiesto loro di parlare, tossire e addirittura cantare per capire come il batterio si può diffondere attraverso le goccioline di saliva. Quando entreranno in contatto con il personale medico o visitatori dovranno indossare una mascherina sulla bocca per assicurarsi di non infettare altre persone.
«L’esperimento è sicuro ed eticamente corretto – assicura il coordinatore dello studio Robert Read -, e i volontari potranno abbandonarlo in qualsiasi momento».
Legambiente e Touring Club Italiano offrono nella consueta guida estiva ai propri lettori una nuova bussola, per orientarsi al meglio tra i vari comprensori turistici della nostra penisola. (altro…)