Solo il 40% dei neonati al mondo viene allattato esclusivamente con il latte materno per i primi sei mesi di vita.
Ad affermarlo degli studi pubblicati dall’Oms e dall’Unicef, nella settimana mondiale dedicata all’allattamento al seno.
Secondo le cifre riportate in tutto il pianeta, 23 paesi, tra cui nessuno occidentale, hanno più del 60% dei neonati che soddisfano il fabbisogno di allattamento al seno.
Un investimento di meno di 5 dollari per ogni nuovo nato permetterebbe invece di raggiungere l’obiettivo di almeno metà dei lattanti in tutto il mondo che ricevono solamente il latte materno per i primi sei mesi di vita, salvando oltretutto la vita di 520mila bambini sotto i 5 anni e facendo risparmiare 300 miliardi di dollari.
“L’allattamento al seno dà ai bambini il migliore inizio della vita possibile – come sottolinea Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms -. Il latte materno funziona come primo vaccino, proteggendo i neonati da infezioni potenzialmente letali, e dà loro il nutrimento indispensabile per sopravvivere e prosperare”.
In Italia, secondo i dati raccolti dall’Istat nel 2013 su “Gravidanza, parto e allattamento al seno”, pubblicati a dicembre 2014 e riportati dal sito Epicentro dell’Iss, il numero medio di mesi di allattamento esclusivo è pari a 4,1.