L’illuminazione artificiale delle nostre città può “svegliare” il tumore della mammella: il rischio di ammalarsi aumenterebbe soprattutto nelle donne fumatrici (o ex fumatrici), vicine alla menopausa e abituate a lavorare su turni anche di notte. A dimostrarlo un ampio studio dell’Università di Harvard pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives.
«Nella nostra moderna società industrializzata, l’illuminazione artificiale è quasi ubiquitaria», afferma il coordinatore dello studio, Peter James. «I nostri risultati indicano che questa ampia esposizione alle luci durante la notte potrebbe rappresentare un nuovo fattore di rischio per il tumore della mammella».
Studi precedenti avevano già dimostrato che l’esposizione alle luci artificiali di notte incrementava i livelli dell’ormone melatonina, sballando l’orologio biologico in grado di regolare tutti i nostri ritmi vitali e aumentare il rischio di tumore al seno.
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