La conduttrice Victoria Cabello, 42 anni, torna in tv, dopo un periodo di riposo forzato a causa di una malattia.
“Ho vissuto tre anni da incubo, un calvario che non auguro a nessuno”. La malattia negli Usa è quella che si diffonde di più dopo l’AIDS.
Victoria Cabello, dal 3 novembre, canterà la sigla della nuova stagione dei Monchhichi, le scimmiette cult degli anni Settanta. L’ultimo impegno sul piccolo schermo era stato nel 2014, nei panni di giudice di X-Factor. Nei tre anni in mezzo Victoria di assenza, Victoria è stata assente «giustificata»: per malattia.
“In un viaggio all’estero ho contratto la malattia di Lyme e ho vissuto un calvario che non auguro a nessuno”. Una malattia, da cui oggi è completamente guarita, e che in Italia è ancora poco conosciuta.
Su base batterica, si può trasmettere col morso di zecca e negli Stati Uniti, dov’è molto più diffusa.
“All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando, ma non si arrivava a una diagnosi”. Ha spiegato la conduttrice tv al Corriere della Sera.
“Ero fortemente debilitata, l’essere attaccata da un batterio così cattivo, obbliga al riposo assoluto. A malincuore ho dovuto staccare con tutto”.
In America, a portare avanti l’importante battaglia di sensibilizzazione intorno a questo disturbo sono soprattutto Avril Lavigne, la modella Bella Hadid, sua madre Yolanda e il fratellino Anwar.