I nostri ospedali sono zeppi di batteri e virus che oramai fanno più vittime degli incidenti stradali. Le infezioni ospedaliere, stima l’Istituto superiore di sanità, mietono tra le 4500 e le 7000 vittime ogni anno, contro le 3500 della strada. Inoltre, sono oltre mezzo milione i pazienti che ogni anno si ricoverano per curare una cosa e si trovano a dover fronteggiare un’altra malattia presa proprio in ospedale. Si parla del 5/8 per cento degli assistiti che è vittima di un’infezione ospedaliera.
Il rapporto emesso dal Ministero della salute sulle schede di dimissioni ospedaliere mostra un vero e proprio boom delle infezioni contratte in corsia o negli ambulatori dei nostri nosocomi, che negli ultimi dici anni sono aumentate del 61,2 per cento per gli interventi chirurgici e del 79,6 per cento per quelli medici, soprattutto per controlli endoscopici, come gastroscopie e colonscopie.
I casi delle infezioni mediche sono 12,39 ogni 100 mila dimessi, mentre quelle chirurgiche sono 233 per lo stesso numero di dimissioni.