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“Ho aspettato tanto questo momento. Sono emozionata e se vi va mi prendo due minuti per dire delle cose importanti, per raccontare questi due mesi. Ho preso anche degli appunti, a mano come si faceva a scuola, perché ve le voglio dire tutte le cose che mi sono successe. Il nostro rapporto è sempre stato di sincerità e voglio essere sincera con voi. Non è facile”. Queste le parole di Nadia Toffa, conduttrice de Le Iene, pronunciate in diretta tv, con gli occhi lucidi al fianco dei colleghi.

È la prima puntata in cui ricompare, dopo due mesi di assenza, in seguito a un malore. Parla commossa tra gli applausi e le grida dei suoi affezionati, poi dice “Ho avuto un cancro”. Ed è silenzio.

Poi prosegue “In questi due mesi mi sono curata, ho fatto chemioterapia e radioterapia dopo un’operazione, perché dei meravigliosi medici mi hanno operata e mi hanno tolto il cento per cento di questo cancro. Ho fatto una radio e una chemioterapia preventiva, perché poteva essere rimasta una piccola cellula che la tac non vedeva. Il medico mi ha guardato negli occhi e mi ha detto: se tu fossi mia figlia io farei così. C’è una data molto importante per me, che è il 6 febbraio: cinque giorni fa ho finito la radio e la chemio. Non lo sapeva nessuno. Seguendo anche il consiglio dei medici ho affrontato questa cosa mettendo tutte le mie energie, che voi conoscete, tutta la mia carica, la mia positività, le mie risa per curarmi”.

Grandi applausi da parte del pubblico.

Poi lancia anche un messaggio importante: “Ora ho deciso di condividere con voi perché lo meritate. In più credo che non ci sia niente di cui vergognarsi. Io sto benissimo. Questo è il messaggio bello che voglio dare. Non mi vergogno dei chili che ho perso, li riprenderò; non mi devo vergognare di quella che indosso, perché questa è una parrucca… sono più belli dei miei, è vero o no?” Sorride, abbracciata da Nicola Savino e Matteo Viviani, che le sono affianco.

Grande forza per questa giovane donna, che ha reagito alla grande ad un tumore, simbolo che se preso in tempo ce la si può fare con le cure necessarie. tant’è che proprio lei lancia un appello.

“Mi sento orgogliosa anche di sapere cosa hanno provato le persone che ho intervistato per anni che combattevano contro il cancro, dalla Terra dei fuochi all’Ilva di Taranto. […] Mi è venuta in mente Gabriella, la bambina di Taranto che mi aveva raccontato di quanto avesse sofferto quando le erano caduti i capelli dopo che si era ammalata. Gabriella, ti ringrazio, perché ti ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch’io”.

“Voglio dare un ultimo messaggio, ancora più a gran voce. Sapete che negli anni ho trattato tanti servizi su medici farlocchi che dicono di curare il cancro con l’acqua fresca o showgirl che vanno a professare pomate magiche – le ho anche prese… ecco lo sento profondamente e lo voglio dire con tutta la voce che ho, che le uniche cure contro il cancro sono la chemio e la radio. Poi ci sono altre cose che contano: il buonumore, lo stile di vita… Ma non si parte a fare nessuna battaglia senza chemio e radio”.

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