La dieta Adamski che aiuta l’intestino a funzionare meglio

Frank Laporte-Adamski, naturopata e osteopata francese, da anni residente in Italia e autore de La dieta Adamski, consiglia uno stile di vita alimentare che alterna l’assunzione di cibi lenti a cibi veloci. Messa a punto dopo anni di studio dell’intestino, il nostro “secondo cervello”, da cui, dipendono il 70 per cento delle funzioni del nostro sistema immunitario, la dieta Adamski si presenta equilibrata e prevede, anche qualche “strappo” alimentare. Purché si sappia porvi rimedio modi e nei tempi giusti.

Come? Aiutandosi con un lubrificante alimentare, il Lubrilax, del tutto vegetale, in grado di aiutare la discesa degli alimenti nell’intestino anche quando si è fatto qualche “peccato di gola”.

Una vera e propria novità che viene in aiuto quando si abbinano cibi lenti a cibi veloci, cedendo il passo alla gola e alle tentazioni. Causando rallentamenti digestivi.

Un lubrificante vegetale, approvato dal Ministero della Salute nella categoria “integratori alimentari”, ed una soluzione efficace, da utilizzare come mantenimento una tantum per aiutare l’intestino a transitare meglio in alcuni periodi dell’anno.

Uno stile alimentare in grado di rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo. Uno stile alimentare ideale per l’intestino.

La dieta Adamski si basa su sostanziali differenze di velocità di digestione di cibi e su un concetto molto semplice: mai associare cibi dai differenti tempi di digestione.

Esempi di cibi lenti sono le verdure, le proteine animali (carne, pesce, formaggi, uova), le proteine vegetali (legumi), soia, tofu, seitan, castagne, cereali (pasta, pizza, riso, latte di cereali), patate, mais, noci, nocciole, olive. Mentre esempi di cibi veloci sono la frutta (anche passita ed essiccata), i succhi di frutta, lo yogurt, il miele, i peperoni, i pomodori, la zucca, il curry, la paprika, ecc.

L’esperto sconsiglia l’abbinamento pasta con pomodoro, pizza rossa, pesce con limone, riso con zucca.