Ieri, 11 Maggio 2018, nel pomeriggio, il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta di riabilitazione presentata dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a inizio marzo scorso, rendendo Berlusconi di nuovo candidabile in politica ad effetto immediato.
Il Tribunale ha dunque cancellato quelli che sono gli effetti della legge Severino, che in seguito alla sua condanna per del 2013 lo aveva interdetto ai pubblici uffici fino all’estate del prossimo anno.
Ora la Procura di Milano può fare ricorso in Cassazione, chiedendo che la riabilitazione a Berlusconi venga revocata. Intanto, la riabilitazione di Berlusconi è già effettiva, e quindi il leader di Forza Italia potrebbe già candidarsi per le prossime elezioni.
La domanda che molti si stanno facendo è in che modo influirà questa decisione sul comportamento di Berlusconi nei confronti delle trattative in corso tra Lega e Movimento 5 Stelle nella formazione del governo? Visto che Forza Italia aveva concesso una “benevolenza critica”.
Decisione, presa dalla camera di consiglio del Tribunale, arrivata con un mese di anticipo rispetto al previsto, piuttosto inaspettata.