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La SIN (Società Italiana di Neurologia) e la Anircef (Associazione neurologica Italiana per la ricerca delle Cefalee) quest’anno partecipano alla Giornata Mondiale contro il mal di testa attraverso l’organizzazione di numerose iniziative presso i Centri Italiani specializzati nella cura delle cefalee. Da Nord a Sud, infatti, i Centri apriranno le porte per fornire informazioni su cosa fare quando si ha un mal di testa e questo diventa sempre più frequente ed ingombrante. Gli esperti fanno chiarezza sulla diagnostica, la cefalea e le reali possibilità di cura che spesso i pazienti ignorano, rassegnandosi a vivere in una condizione che penalizza fortemente la loro vita e quella delle persone a loro care.

Il mal di testa, o cefalea, è una condizione molto frequente e può generare da diverse patologie. Le cosiddette cefalee secondarie, come ad esempio l’ipertensione arteriosa, la sinusite, diverse patologie endocraniche; talvolta, invece, è un disturbo a sé stante, in questo caso viene chiamata cefalea primaria, che non ha nulla a che fare con cause evidenziabili da comuni metodiche di indagine come la TAC o la RMN, ma che si manifesta esclusivamente con il sintomo del dolore.

Le cefalee primarie sono molto frequenti nella popolazione generale: la cefalea di tipo tensivo (CdTT), ad esempio, è caratterizzata da dolore nucale o cervico-frontale gravativo, ha una prevalenza, nel periodo di 1 anno, di circa il 30% della popolazione globale, mentre l’emicrania, un tipo di cefalea primaria i cui attacchi coinvolgono in genere un unico lato del capo, sono accompagnati spesso da disturbi visivi, nausea e vomito, interessa il 10-20% della popolazione generale.

Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante nella diagnostica e nella terapia di tali forme morbose, ma è necessaria una diagnosi corretta e precisa, per arrivare ad una conclusione della sintomatologia.

L’“emicrania cronica” viene formulata nel caso in cui la cefalea
sia presente da almeno 3 mesi, con frequenza di minimo 15 giorni al mese, di cui almeno 8 caratterizzati da sintomi tipici dell’emicrania.

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