Angelina Jolie, ambasciatrice dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), ha visitato giorni fa Mosul, in Iraq, a meno di un anno dalla liberazione della città dall’Isis.
L’attrice americana, è arrivata nel Paese nel secondo giorno dell’Eid al Fitr, la festa di fine Ramadan. Le immagini diffuse da Unhcr mostrano l’attrice tra le macerie della città, distrutta dallo Stato islamico, mentre scherza con un bambino, Falak, 8 anni, affetto da un disturbo genetico. Il bambino ha raccontato all’attrice di aver visto morire con i suoi occhi un uomo durante l’occupazione.
Il giorno dopo la Jolie ha incontrato alcuni profughi siriani nel campo di Domiz, nel nord dell’Iraq (uno dei campi profughi più grandi, allestito a 60 chilometri dal confine siriano nel territorio del Kurdistan iracheno). Quando venne aperto, nel 2012, era destinato ad ospitare mille famiglie. Ora ne ospita cinquemila, con una media di cinque bambini per famiglia.
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