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I pazienti piemontesi affetti da diabete mellito nelle forme più gravi e che necessitano di fare almeno 150 misurazioni mensili ora potranno contare su di un semplice cerotto e uno smartphone, forniti gratuitamente dal sistema sanitario regionale.

Si chiama “Flash glucose monitoring” ed è il sistema che la Regione Piemonte ha introdotto con la delibera presentata dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta e approvata nella seduta odierna della Giunta regionale.

Il monitoraggio avviene attraverso un sensore che può essere applicato sulla pelle nella modalità di un cerotto ed è in grado di misurare continuamente per un massimo di 14 giorni i livelli di glucosio a intervalli di un minuto, memorizzando i dati delle ultime otto ore. Con un lettore, o anche con un normale smartphone, è poi possibile visualizzare in tempo reale il livello di glicemia insieme a un grafico che mostra il trend del glucosio (in aumento o in diminuzione) nelle otto ore precedenti.

“Si tratta di un’innovazione che vuole rendere più semplice la vita dei pazienti, riducendone i disagi e migliorando la capacità di controllo della malattia e che si aggiunge alle azioni che abbiamo compiuto in questi anni per ridurre i costi dei dispositivi, mantenendo immutati gli standard qualitativi, e liberando le risorse da investire nella cura dei malati”.

A sottolinearlo l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta.

“Proprio grazie a questo lavoro e ai risparmi ottenuti – aggiunge l’assessore Saitta – posso annunciare che la Giunta si appresta a potenziare la Rete endocrino-diabetologica regionale costituita lo scorso anno. Nei prossimi mesi l’assessorato alla Sanità elaborerà un progetto per rafforzarla, insieme ai coordinatori della rete stessa e alle associazioni dei pazienti”.

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