Apre a Torino, alle porte Palatine, “Unforgettable”, il primo ristorante senza tavoli

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Apre a Torino, alle Porte Palatine il primo ristorante senza tavoli.
Una grande novità che farà ufficialmente il suo esordio nel prossimo mese di novembre.
Questa particolare idea è venuta a Christian Mandura. Ventottenne chef torinese che ha alle sue spalle un ottimo bagaglio di esperienze, come le collaborazioni con chef stellati (anche all’estero) del calibro di Matteo Baronetto (Ristorante Del Cambio, celebre nella nostra città) e René Redzepi.

Mandura è una grande promessa della cucina torinese e italiana, che punta alla prima stella Michelin e che ha già dato prova delle sue abilità al “Geranio” di Chieri. Il ristorante, aperto insieme ai suoi genitori, è diventato infatti, una trattoria di alta classe, che coniuga la cucina vegetale a un’ampia scelta di carne e di pesce.
Ora, Mandura si appresta a lanciarsi anche in questa nuova sfida.

Il suo ristorante si chiamerà “Unforgettable” e sorgerà in via Lorenzo Valerio. Qui, fino alla metà dell’Ottocento, sorgeva l’ultimo palazzo a Torino prima delle Porte Palatine.

Il suo progetto?

“Unforgettable” ha come fine quello di rendere indimenticabile (traduzione del termine con cui verrà chiamato il ristorante) l’esperienza del pasto.
Rinunciare ai tavoli per scopi ben precisi. Nel locale di 200 metri quadrati, infatti, ci sarà spazio per un grande bancone in quarzite nera. Intorno saranno disposti dieci sgabelli in pelle bianca, che accoglieranno i clienti nei tre turni di servizio offerti tra pranzo e cena. In questo modo, i presenti potranno concentrarsi esclusivamente sul pasto e potranno condividere tutto della loro esperienza con i ristoratori.
Le portate saranno tre e varieranno da piatti semplici (consumabili anche con un boccone) a cibi più esclusivi che richiederanno l’utilizzo delle posate. I piatti sui quali verranno servite le pietanze saranno in porcellana bianca, altro elemento che consentirà di ottimizzare la pulizia del piatto (e del contesto in generale, in cui risalterà l’arredamento).
Nel salotto del locale, invece, saranno allestiti tavolini per la consumazione di caffè e drink. Qui ci sarà l’apporto fondamentale della torrefazione Gocce di Cioccolato di Torino e di Salvatore Romano del Barz8, con quest’ultimo che si occuperà dei cocktail.

Giovanna Manna

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