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Stanchezza cronica, predisposizione genetica, altre malattie o alterazioni micro-circolatorie possono contribuire all’insorgenza di borse, gonfiori e occhiaie, un problema sempre più presente visto il continuo crescere del ritmo lavorativo e di stress.
Il prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO, anticipa alcuni degli argomenti che verranno trattati il 4-5 ottobre all’XI Convegno dell’associazione, partendo proprio dalle cause scatenati di borse e occhiaie.

Come si formano le borse e occhiaie? Cause
Le cosiddette “borse” insorgono per una predisposizione costituzionale, per danni traumatici o anche per il progredire dell’invecchiamento cutaneo.
I “gonfiori” hanno come cause scatenati stanchezza, disequilibrio sonno/veglia, insonnia, alcool, eccessi alimentari, allergie, irritazioni, tabagismo.
Le “occhiaie” possono aumentare con il progredire dell’età, con la stanchezza, con lo stress.

È vero che il freddo aiuta a contrastare le borse? I cosmetici anti-occhiaie è meglio conservarli in frigo?
Proprio per la natura del problema, spesso la vasodilatazione peggiora la situazione delle borse oculari. Per questo la vasocostrizione determinata dal freddo può avere un effetto benefico che sarà però comunque limitato nel tempo.
Così come l’applicazione di impacchi freddi può essere un primo e semplice rimedio per contrastare l’edema tissutale, anche un cosmetico “raffreddato” può svolgere una lieve attività in tal senso.

Quali sono i trattamenti migliori e più efficaci? Si possono eliminare definitivamente?
È necessario prima di tutto verificare le cause che producono l’insorgenza di questi inestetismi. Solo dopo sarà possibile cercare di stabilire il miglior trattamento che può andare dalla terapia medica alla risoluzione chirurgica dell’inestetismo, da attuare solo quando si saranno escluse o curate tutte le possibili cause che possono determinarle.
Soltanto quando le borse dipendono da un eccessivo rilassamento cutaneo, magari dipendente dal progredire dell’età o dalla stanchezza, un intervento chirurgico può essere risolutivo, come pure in caso di presenza di specifiche patologie che le hanno determinate e relative terapie.

Quale la beauty routine da seguire ogni giorno?
La zona perioculare è un’area cutanea particolare, è soggetta a disidratazione, danneggiata da esposizione solare, agenti atmosferici, trucco e strucco, a volte da problemi circolatori e linfatici. Ciò premesso, logicamente va trattata con maggiore attenzione. Essenziale è la scelta del detergente soprattutto in caso di concomitante azione struccante; per questo è consigliato l’uso di prodotti specifici, possibilmente latti o oli poveri o senza tensioattivi troppo aggressivi (detersione per affinità). Necessario è il reintegro di corretta idratazione e trattamento preventivo per ritardare l’insorgenza delle temute rugosità di zona. Non ultimo, il trattamento per la riduzione delle già esistenti “zampe di gallina”: sieri, fluidi ed emulsioni specifici sfruttano le diverse potenzialità dei principi funzionali contenuti per combattere il più efficacemente possibile questo fastidioso inestetismo. Dopo la detersione è quindi opportuno utilizzare prodotti specifici per il contorno occhi.

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