Spread the love

Melissa Gentz ha 22 anni, vive in Florida ma di origini brasiliane e in patria è piuttosto celebre. Ha un profilo Instagram con oltre 220mila follower ed era fidanzata con Erick Bretz, 25 anni, star della motocross brasiliana. Era, perché alcune settimane fa lui l’ha presa a calci e pugni dopo che lei ha postato un immagine che secondo lui era indecente. E lei ha deciso di raccontare tutto alla polizia, e di mostrare, in Rete, i segni di quella violenza subita.

Melissa ha usato Instagram per mostrare quello che il fidanzato le aveva fatto. Prima la foto «incriminata», quella che lo avrebbe fatto esplodere: «Ripubblico questa foto perché il mio ex l’ha cancellata, ha detto che le ragazze che hanno un fidanzato non dovrebbero mettere foto in cui mostrano la scollatura – scrive – Chiedo a tutte le donne di aver il coraggio di mettere fine a relazioni violente e abusanti come è stata la mia. È iniziato tutto con delle lamentele, per le mie foto su Instagram, poi per i messaggi che ricevevo. Un giorno mi ha presa per i capelli e mi ha detto che dovevo ricordarmi che ero la donna, in quel rapporto».

Melissa alla polizia ha poi raccontato che una sera, a fine settembre, dopo qualche birra di troppo, l’ha scaraventata a terra e le ha stretto le gambe intorno al collo, perché voleva soffocarla. Poi le ha strappato i capelli, l’ha presa a calci e infine l’ha colpita alla fronte con una bottiglia. Arrestato, è stato rilasciato su cauzione e con il divieto di avvicinarsi alla donna. Oltre a essere una star della motocross, Bretz è il figlio di un milionario, proprietario di una delle catene di supermercati più diffuse nel Paese. Melissa ha scelto di raccontare, di mostrare, per dire a tutte le donne di non «sottovalutare i segnali di violenza». In una foto, che è stata condivisa da quasi un milione di persone in Brasile, mostra i segni sul volto e scrive: «Si dice che ognuno abbia una parte del viso che preferisce. La mia è la sinistra. Sfortunatamente è quella che porta i segni della violenza. Oggi è il primo giorno che riesco a mettere un po’ di mascara, sulla parte destra. Non voglio nascondere i segni di quanto mi è successo perché nessuna donna si deve vergognare o deve sentirsi in colpa per essere stata vittima di violenza domestica». In Brasile, in tantissimi si sono mobilitati in suo supporto, migliaia i messaggi, anche di numerosi personaggi noti, che hanno condiviso la sua storia per unirsi alla sua battaglia contro la violenza che si consuma fra le mura domestiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.