Sono duecento le opere di Maurits Escher esposte al Pan di Napoli a partire da ieri 1 novembre al 22 aprile 2019. La città partenopea ospita per la prima volta l’evento che negli ultimi anni ha battuto ogni record di visitatori.
La mostra dedicata al grande incisore e grafico olandese ha sensibilmente influenzato infatti il modo di guardare le cose.
‘Relatività’ (1953), ‘Vincolo d’unionè (1956) e Metamorfosi II (1939), sono solo alcuni dei grandi lavori esposti sulle pareti del Pan. Si tratta soprattutto di xilografie, stanze “laboratorio” per esperimenti rapidi e di grande effetto sugli spettatori, quelle a specchio o la stanza delle illusioni ottiche, dove la persona appare più grande perché né soffitto né il pavimento sono lineari. E poi ci sono i video con la biografia dell’artista e i documenti, tra cui un giudizio modello Trip Advisor che Escher lasciò andando via dall’hotel Toro di Ravello, che ospitò anche Grieg. Una sezione consistente dunque sulla visione dell’artista-grafico sulla Costiera Amalfitana, di cui amò i motivi moreschi.
A Milano, una ragazza sudamericana di 21 anni ha denunciato uno stupro di gruppo dopo aver trascorso una…
I carabinieri di Bologna, coordinati dalla Procura, hanno sottoposto a fermo per omicidio volontario Giampiero Gualandi, 63…
Dopo aver imbracciato il fucile, che deteneva legalmente, è entrato nella camera da letto dove…
Madre e figlio, rispettivamente di anni 79 e 54, sono stati trovati morti all'interno della…
Filippo Turetta aveva installato un'app sul telefono della povera Giulia Cecchettin per poterla spiare. Aveva…
Con la firma di ieri mattina, di un protocollo tecnico tra la Procura della Repubblica…