Gli stilisti Dolce & Gabbana dopo le polemiche sui video “razzisti e sessisti” e ulteriori commenti su Instagram, sono al centro di diverse polemiche. I prodotti della griffe italiana sono spariti dalle piattaforme di e-commerce cinesi già dalla tarda serata di mercoledì 21 novembre.
Il boicottaggio è avvenuto sui tre colossi del settore Tmall, JD.com e Suning, quelli cross-border NetEase Kaola e Ymatou, e compagnie del luxury e-commerce come Secoo e Vip.com, e Yhd.com.
Un portavoce della piattaforma di lusso Xiaohongshu ha spiegato: “Gli interessi della nostra patria non possono essere violati. Tutte le collaborazioni sono basate sul rispetto reciproco. Accogliamo con favore i marchi internazionali, ma se operano in Cina dovrebbero rispettarla”.
In Cina non è piaciuto lo spot pubblicitario di D&G, postato sul profilo Instagram ufficiale per pubblicizzare una grande sfilata a Shanghai, in cui si vede una modella cinese che tenta con difficoltà di mangiare pizza, spaghetti e un cannolo siciliano con le bacchette sotto i consigli di una voce maschile che le chiede: “E’ troppo grande per te?”.