Spread the love

Il calazio è una patologia che colpisce la palpebra, nella parte interna o esterna. Si tratta di un disturbo particolarmente fastidioso che può causare diverse complicazioni e che tuttavia può essere risolto partendo da una buona e corretta alimentazione.

Il calazio non è infettivo. Viene causato da un’infiammazione della ghiandola di Meibomio che ha il compito di controllare le secrezioni lipidiche, mantenendo sempre lubrificata la parete oculare. Solitamente si manifesta come un piccolo rigonfiamento dolente che provoca irritazione e prurito. Spesso si verifica anche con una secrezione di liquido e un arrossamento di tutta la palpebra.

A causare il calazio sono moltissimi fattori esterni. Prima tra tutti una scarsa igiene (non a caso i più colpiti sono i bambini che tengono sempre a toccarsi gli occhi con mani sporche), ma anche diabete mellito, stress, gravidanza, infiammazioni oculari e un’alimentazione non corretta.

Come curare il calazio?

Per prima cosa è importante pulire sempre la palpebra con delle salviette, rimuovendo sempre il make up prima di andare a letto. La sera, se l’occhio è irritato, un buon impacco caldo, anche di camomilla, può aiutare il sebo a fluidificarsi e favorire la sua rimozione. Lavarsi sempre con attenzione le mani prima di toccare gli occhi per limitare la diffusione di batteri e di infezioni.

La dieta da seguire, infine, è molto importante: evitare i cibi che favoriscono un’eccessiva produzione di sebo, come ad esempio, dolci, insaccati, e cibi che contengono sostanze molto grasse.

Evitare inoltre, di grattarsi o di schiacciare il calazio, e disinfettarsi le mani prima di toccare le palpebre. Assumere gli alimenti che possono aiutarvi a risolvere il problema.

La dieta contro il calazio prevede anche il consumo di molta frutta e verdura di stagione (almeno cinque porzioni al giorno), olio extravergine d’oliva, alimenti ricchi di Omega 3 (frutta secca e pesce azzurro), cereali integrali e legumi.

Largo spazio anche a due antisettici naturali che sono la curcuma e l’aglio. Questi alimenti si possono utilizzare nella preparazione di piatti o formando una pasta densa da applicare sulla palpebra per ridurre fastidio, bruciore e infezione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.