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Esiste una predisposizione costituzionale che determina, in alcune donne, una minore elasticità cutanea. Inoltre, entrano in gioco anche altri fattori, di tipo ormonale: in particolare, sembra che la cute delle più giovani sia maggiormente ricettiva all’attività ormonale, ricettività che, invece, tende a diminuire con il passare degli anni. Questo spiegherebbe perché, a volte, ci sono donne che durante la pubertà si sono coperte di smagliature, ma nel corso dei 9 mesi non ne hanno neanche una, oppure perché future mamme ventenni si ritrovino in gravidanza più smagliature delle più anziane, over 35. Si aggiunge poi il fattore meccanico, per cui le strie si formano più facilmente nei periodi in cui la pelle viene sottoposta a rapide tensioni e quindi, anche durante l’adolescenza e in gravidanza e in occasione di forti aumenti di peso, crescita, ecc.

Ebbene, durante i mesi dell’attesa è sempre bene mettere in atto tutte le strategie per prevenire la formazione delle tanto odiate e temute smagliature. Ecco quali.

1. Tenete sotto controllo il peso!
Più la pelle viene sottoposta a tensione, più facilmente le fibre elastiche di cui è costituita possono rompersi, soprattutto nelle zone che nel corso dei nove mesi aumenteranno maggiormente di volume, come pancia, fianchi, cosce o seno. La crescita del pancione è inevitabile, ma quel che possiamo fare è evitare di prendere troppi chili più del dovuto. Soprattutto le donne meno giovani.

2. Scegliete il detergente giusto!
Usate un olio detergente, che applicato sulla pelle inumidita ha la capacità di legare a sé le impurità e facilitarne la rimozione senza disidratare la pelle, che nelle zone sottoposte a tensione tende a essere molto più secca. Evitate prodotti troppo aggressivi, schiumogeni, perché contengono alte percentuali di tensioattivi che, oltre allo sporco, eliminano anche il film idrolipidico, la preziosa pellicola che la nostra pelle produce in modo naturale per preservare l’idratazione superficiale e proteggersi dalle aggressioni esterne e dagli attacchi di germi e batteri.
Una volta alla settimana fate uno scrub, che stimola il ricambio cellulare e la produzione di cellule nuove e quindi più resistenti: meglio scegliere, però, un esfoliante in microgranuli specifico per pelli sensibili o, ancora meglio, adoperare un pannetto in microfibra (si acquista in farmacia) che, massaggiato sulla pelle umida con qualche goccia di detergente, rimuove in modo soft le cellule morte.

3. Idratazione tutti i giorni!
Una delle principali nome di prevenzione delle smagliature è mantenere la pelle sempre bella e idratata, prima ancora che la pancia cominci a crescere. Meglio usare dunque creme ricche di oli vegetali, a base di olio di mandorle dolci, jojoba, karitè, avocado, germe di grano, olio di oliva, burro di cocco e acido boswelico. Evitate, invece, oli minerali, come paraffina, parabeni, petrolati e siliconi, spesso inseriti nelle formulazioni delle creme per renderle più spalmabili e conferire alla pelle un effetto di maggior levigatezza, ma che a lungo andare possono seccare e irritare la cute.

4. Alimentazione: pieno di vitamine!
Alcuni cibi per la loro composizione interna possono aiutare a preservare la giovinezza e l’elasticità della pelle. Ecco le vitamine necessarie per avere una pelle più giovane, tonica e resistente. Vitamine C ed E: presenti in frutta, verdura, legumi, oli vegetali.
Vitamina F: ricca di acidi grassi essenziali come omega 3 e omega 6 che favoriscono l’idratazione, l’elasticità cutanea e l’integrità cutanea, la si trova nella frutta secca, mandorle, nocciole, noci e nel pesce e negli oli vegetali.

5. Fate regolare attività fisica
Sì a semplici passeggiate, che stimolano la circolazione e garantiscono un’irrorazione ottimale della pelle, e qualche semplici esercizio fisico casalingo.

6. Indossate un reggiseno della giusta misura
In grado di favorire la tenuta del seno senza comprimere la cute. Quando il vostro pancione cresce, indossate una guaina, che aiuta a sostenere il peso ed evita tensioni eccessive della pelle, che a lungo andare possono favorire strappi delle fibre elastiche.

7. Combattete la ritenzione idrica
Presente in gravidanza sia per fattori ormonali che per il volume del pancione, che rallenta la circolazione. Non solo la ritenzione idrica provoca anche fastidiosi gonfiori agli arti inferiori, ma distende ulteriormente la pelle aumentando la secchezza e il rischio stiramenti.

8. Riducete il consumo di sale
In quanto trattiene liquidi e causa edemi e la fastidiosa pelle a buccia d’arancia.

9. Bevete tisane drenanti
A base di centella asiatica, escina, ippocastano, gambo d’ananas, mirtilli, vite rossa.

10. Massaggi linfodrenanti
Se potete sottoponetevi a cicli di massaggi linfodrenanti, che aiutano a contrastare i ristagni di liquidi negli spazi interstiziali e a contrastare la ritenzione idrica.

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