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La cavitazione è una delle tecniche più efficaci contro gli inestetismi cutanei della cellulite. È un trattamento poco invasivo, con pochissimi effetti collaterali, perfetto per chi non vuole sottoporsi a un vero e proprio intervento chirurgico, quale ad esempio la liposuzione.

Esistono due diversi tipi di cavitazione: quella estetica, che viene fatta nei centri estetici specializzati, e quella medica, che si avvale di apparecchi più potenti, utilizzati da mani esperte per evitare rischi.

La cavitazione medica è certamente più efficace, ma se la cellulite non è a uno stadio molto avanzato, anche quella estetica dà ottimi risultati.

La cavitazione estetica viene esercitata attraverso un manipolo che emette ultrasuoni ad alte frequenze (1-3 Mega Hertz o MHz). Questi ultrasuoni formano microbolle nei liquidi interstiziali, che implodono e provocano la rottura delle membrane cellulari degli adipociti, ovvero cellule di grasso. Il grasso rilasciato dagli adipociti viene poi smaltito in modo naturale e indolore attraverso il sistema linfatico e il fegato. La cavitazione estetica, a differenza di quella medica, agisce solo a livello superficiale, rivitalizzando e tonificando l’epidermide. Siccome i macchinari utilizzati sono poco potenti e non agiscono in profondità, ma solo a livello cutaneo, può essere fatta nei centri estetici da personale qualificato, ma non medico.

Cavitazione medica invece si avvale, di macchinari che generano ultrasuoni a basse frequenze (30-40 Kilo Hertz, KHz) che penetrano fino allo strato adiposo sottocutaneo. Per questo motivo, può essere fatta solo ed esclusivamente da personale medico qualificato, presso cliniche estetiche specializzate. Questo trattamento è molto più efficace di quello estetico, tant’è che aiuta a sciogliere il grasso in eccesso, ad eliminare la ritenzione idrica e a modellare l’intera silouhette.

L’efficacia di questa terapia è causa di rischi maggiori. Per questo è necessario prima sottoporsi a una visita medica di controllo, per assicurarsi che non ci siano controindicazioni. La cavitazione è un trattamento sicuro, con pochissimi rischi, soprattutto se estetica, e poco invasiva. Al massimo, possono presentarsi lividi, arrossamenti e scottature. Ovviamente, è necessario rivolgersi sempre a centri estetici e medici qualificati per vedere in base alla propria salute e situazione adiposa se è opportuna eseguirla oppure no.

La cavitazione, infatti, in alcune circostanze è controindicata, in gravidanza e allattamento, quando sono presenti patologie cardiache, vascolari e inerenti la coagulazione, in pazienti diabetici, in pazienti che soffrono di patologie epatiche e renali, nei portatori di peacemaker e protesi metalliche.

Il costo della cavitazione varia a secondo del centro dove la si pratica. Quella medica è certamente più costosa di quella estetica. In media, il prezzo a seduta varia tra i 100 e i 200 euro e possono essere necessarie dalle cinque alle dieci sedute, da fare nell’arco di sei mesi almeno.

Giovanna Manna

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