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Si è conclusa ieri sera la seconda ed ultima serata di Sanremo Giovani 2018. Pippo Baudo e Fabio Rovazzi hanno portato a casa un notevole successo per essere la competizione dedicata alla gara delle giovani Proposte. Il regolamento prevedeva che un concorrente per sera passasse il turno e potesse accedere in veste di Big al Festival della Canzone Italiana 2019. Ad aggiudicarsi il biglietto per il Festival di Sanremo 2019, con la conduzione e direzione artistica di Claudio Baglioni è stato la prima serata, Einar con il brano Centomila Volte, la seconda serata, Mahmood con Gioventù bruciata. Facendosi notare anche per la sua grinta e potenza vocale, aggiudicandosi così anche il premio della critica da parte della stampa.

Nel corso della serata, sono stati svelati inoltre anche gli altri big in gara oltre ai due giovani talenti che si aggiungeranno sempre come big, in quanto vincitori di Sanremo Giovani 2018.

Con lo svelamento dei secondi undici (più uno, il vincitore fra i giovani) le più festivaliere per anzianità di servizio sono Paola Turci, Patty Pravo e Loredana Bertè.

La tendenza di modernità, fortemente voluta da Baglioni, si è confermata con la chiamata di Achille Lauro, impostosi sulla scena rap italiana a colpi di contaminazioni musicali, con Rolls Royce, i salentini Boomdabash specialisti del drum and bass con Per un milione, dalla coppia formata dalla cantautrice romana Federica Carta e dal rapper Shade, gran seguito nel mondo della rete, con Senza farlo apposta, degli Ex Otago provenienti dal fronte indie-pop con Solo una canzone.

Poi ci sono i Negrita che, pur essendo già passati dal Festival e avendo una lunga vita alle spalle, continuano a rappresentare la vitalità del filone rock. Vanno ad aggiungersi a Motta, Ghemon, agli Zen Circus, a Irama, a Ultimo già annunciati l’altra sera e al subentrato Einar.

Baglioni è riuscito a rivoluzionare il festival laddove altri direttori artistici non avevano osato arrivare. Fra i nomi rivelati un colpo è sicuramente quello che riguarda il ritorno dopo cinque anni di Daniele Silvestri con Argento vivo. Un altro nome pesante è quello di Patty Pravo, che torna stavolta in coppia con Briga, ragazzo lanciato da Amici che canteranno insieme un pezzo che si chiama Un po’ come la vita. Singolare anche la combinazione che segna il ritorno di Nino D’Angelo associato a Livio Cori, rapper napoletano di 27 anni che è anche il personaggio di O’ Selfie in Gomorra. Era previsto il ritorno di Arisa con un titolo augurale, Mi sento bene. E al fronte dei ritorni si può iscrivere anche Francesco Renga che canterà Aspetta che torni, trovandosi in gara con l’amico e compagno di viaggio del tour passato, Nek. Ultimo dei secondi undici Enrico Nigiotti con Nonno Hollywod.

Insomma, visto il cast al suo completo, si può dire ci troviamo davanti a nomi che accontentano quasi tutti. Troviamo infatti nomi davvero molto interessanti. Artisti che non sono mai saliti in gara sul palco dell’Ariston (Motta, Zen Circus, Achille Lauro, Ghemon) e altri che, invece, hanno, alle spalle, diverse partecipazioni (Anna Tatangelo, Paola Turci, Patty Pravo, Arisa).

Nomi che non avrebbero bisogno di riandare a Sanremo, dopo aver trionfato con Grande Amore e vista la loro notorietà anche all’estero, come nel caso dei ragazzi dei “Il Volo”, eppure ci saranno in quanto forse Sanremo non è più temuto come una volta. E’ solo una bellissima opportuna per farsi sentire e proporre un brano che può emozionare, vendere, entusiasmare. Grazie anche a Baglioni che ha tolto le eliminazioni.

Ecco l’elenco completo dei 24 big in gara

– Paola Turci, L’ultimo Ostacolo
– Simone Cristicchi, Abbi cura di Me
– Zen Circus, l’Amore è una dittatura
– Anna Tatangelo, Le nostre Anime di Notte
– Loredana Bertè con Cosa ti Aspetti da Me
– Irama, La Ragazza col cuore di latta
– Ultimo, I Tuoi Particolari
– Nek, Mi farò trovare Pronto
– Motta, Dov’è L’Italia
– Il Volo, Musica che Resta
– Ghemon, Rose Viola
– Federica Carta e Shade, Senza Farlo apposta
– Patty Pravo con Briga, Un po’ come la vita
– Negrita, I ragazzi stanno bene
– Daniele Silvestri, Argento vivo
– Ex Otago, Solo una canzone
– Achille Lauro, Rolls Royce
– Arisa, Mi sento bene
– Francesco Renga, Aspetto che torni
– Boomdabash, Per un milione
– Enrico Nigiotti, Nonno Hollywood
– Nino D’angelo e Livio Cori, Un’altra luce
– Einar
– Mahmood

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