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La procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo dopo la morte della piccola Camilla Compagnucci, la bimba di 9 anni, romana, che ha perso la vita due giorni fa sulle piste di Sauze d’Oulx. Il pm Giovanni Caspani ha iscritto 4 persone nel registro degli indagati, gli stessi che erano finiti in un’altra inchiesta per una morte identica, di Giovanni Bonavenutura, giovane ingegnere di 31 anni morto il 20 gennaio dello scorso anno sull’altro versante della stessa pista da sci. I due fascicoli saranno unificati in un’unica inchiesta che si focalizzerà anche sull’uso delle barriere frangivento, barriere che sono in legno senza imbottitura e che servono a impedire che la neve naturale venga spazzata via. La barriera contro cui si è spezzata anche la vita della piccola Camilla è stata sequestrata dai carabinieri che indagano sull’accaduto.

Sentito subito dopo il papà della bimba e un amico che stava sciando con loro. Nei prossimi giorni il pm potrebbe disporre nuovi sopralluoghi nel punto in cui è avvenuto l’incidente. Camilla sapeva sciare e, secondo i testimoni, ha perso il controllo sugli sci e su una cunetta. “La mia bambina, la mia Camilla sapeva sciare”, ripete da il papà, Francesco Compagnucci, che a fatica ha ricostruito l’incidente davanti ai carabinieri.

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