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Claudio Baglioni e i suoi “co-piloti – co-conduttori”, Claudio Bisio e Virginia Raffaele ritornano sul palco dell’Ariston per la seconda serata di Sanremo 2019. Solo 12 i cantanti in gara, gli altri dodici si esibiranno nuovamente questa sera, ma c’è più intrattenimento come annunciato ieri in conferenza stampa, e ci sono anche più super ospiti come Riccardo Cocciante (già vincitore nel 1991 con ‘Se stiamo insieme’), Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e Michelle Hunziker (co-conduttrice l’anno scorso), Pippo Baudo.

Baglioni solo sul palco dell’Ariston canta per l’apertura della seconda serata il suo brano “NOI NO” affiancato dai ballerini di Giuliano Peparini, che alla fine dell’esibizione tirano fuori dalle felpe scure una rosa bianca. Bisio e Raffaele lo raggiungono dopo la performance. Qualche gag e regolamento per il televoto, poi si parte con la gara. Come da scaletta, tocca ad Achille Lauro. E Einar. E mentre Baglioni chiede un applauso per l’orchestra, la co-conduttrice ne approfitta per un piccolo siparietto con i musicisti (“Si vedono solo le teste, come i Muppet”; “Abbiamo Enrica Bonaccorti, il protagonista di Cast Away, Rossano Rubicondi”; “Grazia, graziella e grazie al… coro”). A questo punto il direttore artistico la apostrofa: “Torni a bordo… palco”.

Gag Bisio – Baglioni “PUNTEGGIATURA FONETICA” – Si passa poi al primo vero sketch della serata con i due Claudio impegnati nella ‘punteggiatura fonetica’. Bisio spiega a Baglioni che è difficile interpretare le sue canzoni, soprattutto perché “nei testi tu non metti la punteggiatura”: è questo da’ il via a una reinterpretazione di alcuni classici di Baglioni (Signora Lia, Porta Portese, Tu come stai?) con l’inserimento di virgole, punti, punti interrogativi e quant’altro a mo’ di pernacchie. E’ un piccolo intermezzo prima che ritornino i cantanti in gara. Canta Il Volo. Poi arriva Arisa.

Torna sul palco Claudio Bisio che, dopo avere subito le critiche sui social per la giacca che indossava ieri sera, coglie l’occasione per prendere in giro gli hater. Legge alcuni tweet a lui rivolti, e in particolare uno con diversi errori grammaticali, e si rivolge alla mittente: “Teresa, io ti voglio bene. Ma rileggi sempre”.

MANNOIA – E’ la volta del primo super ospite: Fiorella Mannoia, che interpreta subito il suo ultimo singolo ‘Il peso del coraggio’. Spazio ai ricordi per la cantante e Baglioni che, in merito ad un fatto accaduto ad inizio carriera per entrambi, Baglioni per farsi perdonare le chiedere di accompagnarla nel pezzo de ‘Quello che le donne non dicono’ (Qui sotto l’esibizione).

Si torna alla gara ed è al volta di Nek.

ARRIVA BAUDO – Ancora sketch, questa volta Baglioni ‘duetta’ comicamente con Virginia Raffaele in un omaggio a Lelio Luttazzi. Poi sul palco dell’Ariston arriva il Pippo Nazionale, che ha alle spalle una lunga e consolidata esperienza come direttore artistico e conduttore del festival di Sanremo. “Io aspetto qui dall’anno scorso – dice lo storico presentatore -. Quando comincia Sanremo io divento come ET… ‘Casa… casa’…”. Molto simpatico il siparietto con Baglioni e la Raffaele.

Poi si torna di nuova alla gara e sul palco arriva Daniele Silvestri (con il rapper Rancore).

HUNZIKER-BISIO – Torna a Sanremo la ex conduttrice del festival, Michelle Hunziker, affiancando Claudio Bisio, suo compagno di merende a ‘Zelig’. Dopo un finto collegamento telefonico, in cui il comico spiega che Michelle è malata e non può essere presente, la showgirl – raggiante in bustier nero laminato e gonna ampia su un paio di pantaloni scuri, fa il suo ingresso in scena, molto scatenata cantando e ballando con Bisio “La lega dell’amore’ (di Elio e le Storie tese) in cui ipotizzano la creazione “di una forza partitica che rinnovi la politica grazie all’amore”, “una lega dell’amore finanziata coi baci e con i sentimenti”, che “come simbolo ha il cuore della mamma” e “lo statuto di una sola riga: gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma t’amo e nulla più”. Michelle resta quindi sul palco per presentare gli Ex-Otago.

MENGONI – E’ ancora tempo di grandi ospiti con Marco Mengoni che regala brividi con la sua ‘Hola’, cantata insieme a Tom Walker. Il vincitore di Sanremo del 1993 si esibisce quindi con il direttore artistico che lo accompagna a pianoforte anche prima in ‘L’essenziale’ (con cui trionfò allora), poi in ‘Emozioni’ di Lucio Battisti.

A questo punto si esibiscono i cantanti in gara: prima Ghemon, poi Loredana Bertè (che riveve una standing ovation dal pubblico in sala a cui replica con un “via amo”), quindi Paola Turci.

VIRGINIA si trasforma in CARMEN – E’ la volta di Virginia Raffaele che si lancia in una parodia dell’Habanera, dalla Carmen di Bizet. Un’interpretazione ironica con l’inserimento di un testo di Baglioni (l’onnipresente “passerotto non andare via”), fischi e parole in libertà, in cui la conduttrice può dimostrare il suo talento comico. Poi arrivano i Negrita (penultimi cantanti in scaletta), chiudono Federica Carta e Shade.

QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE – Pippo Baudo ritorna sul palco dell’Ariston ricordando quando, durante il Festival del 1985, premiò Claudio Baglioni per ‘Questo piccolo grande amore’, eletta canzone d’amore del secolo. E il direttore artistico non si fa pregare per cantarla da solo.

PIO E AMEDEO – Mentre il televoto è ancora aperto sul palco irrompono Pio e Amedeo. “Piccolo grande amore ha rotto u’ c… – esordiscono rivolti a Baglioni – Devi andare avanti. Sono passati 47 anni, la ragazza con la maglietta fina adesso ha la pancetta. All’epoca, gli immigrati eravamo noi del sud a Milano. E ci si eccitava guardando Postalmarket”. Partono le ironie su un presunto “complotto” (“aleggiano i condor”) e su Baudo “l’immortale” (“Lo abbiamo visto al supermercato a comprarsi la tinta nera. E c’era pure Vessicchio che diceva ‘Ci riprendiamo tutto quello che è nostro'”), poi è solo satira politica con accenni anche al Pd e a Berlusconi. “Tu hai fatto lo spettacolo un po’ di tempo fa – continuano incalzando il direttore artistico -. E come ti chiamavi? Colonnello? Maresciallo? No, eri capitano coraggioso, come quello là. E nello spot di Sanremo eri vestito da vigile, con la divisa. Sono tutti segnali. Strizzi l’occhio”, dicono i due comici foggiani tornando sulle polemiche con il vicepremier Matteo Salvini dopo le dichiarazioni sui migranti. “Ma lui non è rancoroso. Ora dice le più brutte cose, ma fra 2-3 anni ti ama. Con noi meridionali ha fatto la stessa cosa. Ora ci vuole bene”, proseguono spingendo Baglioni a dire uno dei cavalli di battaglia leghisti. “Dilla tutta che Sanremo l’anno prossimo lo facciamo al 100%. Prima?”. E il direttore artistico aggiunge: “Gli italiani”.

Il duo comico poi smette i panni da provocatore per un monologo sui buoni sentimenti. “Da bambini un gioco era più bello se lo si faceva tutti insieme – dicono -. Crescendo sentiamo la brutta esigenza di sceglierci per forza un ruolo. A noi non resta che augurare il meglio a tutti quelli che prendono le decisioni importanti e ricordare che tutti siamo stati di bambini. E invece di tifare come ultrà da che parte stare, dovremmo solo tifare affinché si calmino le acque”. E concludono citando un altro intenso successo di Baglioni ‘Uomini persi’. Applausi in sala, mentre il loro intervento ‘strappa’ un post anche al ministro dell’Interno, Matteo salvini, che posta una foto mentre li sta guardando con la scritta #EvvivaSanremo. Visto che parlano sempre di me, mi potevano almeno invitare per una cantatina!

RICCARDO COCCIANTE – Riccardo Riccardo Cocciante torna all’Ariston in veste di super ospite. Dopo il tema dell’opera Notre dame, l’artista duetta con Claudio Baglioni sulle note di Margherita. Entrambi al pianoforte. La performance è emozionante e guadagna una standing ovation.

Poi è la volta del premio alla Carriera al grande Pino Daniele. A ritirarlo per lui, sono le figlie Cristina e Sara.

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