E’ stato sperimentato nei maiali il pacemaker che non ha bisogno di batterie esterne in quanto si ricarica con il battito cardiaco. Descritto sulla rivista Nature Communications, è nato dalla collaborazione fra il gruppo dell’Istituto di Tecnologia della Georgia (Geogiatech) coordinato da Zhong Lin Wang e quello dell’Istituto di Nanoenergia e Nanosistemi di Pechino dell’Accademia Cinese delle Scienze, coordinato da Zhou Li.
I tradizionali pacemaker sono alimentati da batterie ingombranti, rigide e di scarsa durata. Secondo gli autori della ricerca, questi inconvenienti sarebbero, invece, superati dal pacemaker che si auto-alimenta, un tipo di dispositivo sperimentato finora su modelli cellulari o piccoli animali, prima di essere testato sui maiali.
Biocompatibile, flessibile e meccanicamente resistente, questo pacemaker “non è solo in grado di stimolare l’attività cardiaca, ma è anche in grado – sostengono gli ideatori – di correggere eventuali aritmie, prevenendo alcune anomalie come la fibrillazione ventricolare, che possono in alcuni casi portare alla morte. Il prossimo passo – concludono – sarà ora quello di modificarne le dimensioni e migliorarne l’efficienza e la sicurezza a lungo termine, per poterlo sperimentare anche sugli esseri umani”.
In merito alla morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata morta nel fiume Lambro, la…
Una scuola superiore di Torino è finita sotto accusa per aver selezionato gli studenti per…
Proseguono senza sosta alcuna le ricerche di Milena Santirocco, 54anni insegnante di ballo, separata e…
Sarebbero in aumento le richieste di aiuto per abusi sessuali su bambini che arrivano al…
Una 61enne di Treviglio (Bergamo) è deceduta a fine marzo scorso per un tumore ai…
A Reggio Calabria in una scuola una lite tra due studenti 15enni del liceo scientifico "Leonardo Da Vinci"…